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Regione/ Il Pdl ci prende gusto: ora riduciamo i consiglieri da 70 a 50

Dopo l’intervento della corte d’appello il centrodestra presenta una modifica allo Statuto che introduce anche il limite di due assessori «esterni». Il Pdl pugliese ha formalizzato la presentazione di una proposta di legge per modificare lo Statuto della Regione Puglia riducendo da 70 a 50 il numero di consiglieri regionali e introducendo il limite massimo di due componenti esterni della giunta, come possibili assessori.
RISPARMI – Lo annunciano i consiglieri regionali Rocco Palese, Nino Marmo, Lucio Tarquinio, Francesco Damone (firmatari con Giammarco Surico della proposta). Con le modifiche proposte il risparmio conseguito – secondo i calcoli del Pdl – sarebbe di 25 milioni di euro per la sola riduzione dei 20 consiglieri regionali lungo l’intera legislatura. La proposta viene fatta l’indomani della decisione della Corte di appello di Bari che ha stabilito che nel Consiglio regionale in questa legislatura siederanno 70 consiglieri regionali, come previsto dallo Statuto: il numero dei consiglieri rischiava infatti di passare da 70 a 78 a causa del «premio di governabilita», previsto dalla legge elettorale regionale approvata cinque anni fa, che ha lo scopo di garantire il rapporto di 60 a 40% (o 55 a 45%) tra maggioranza e minoranza.
«CONTRO GLI ABUSI» – «Questa proposta – ha detto ancora Palese – si basa su due ragioni: la prima è la riduzione dei costi; la seconda, riferita in particolare agli assessori esterni, per evitare ogni abuso dittatoriale e affinchè – ha aggiunto Palese – non si passi dall’eccezionalità-necessità di figure tecniche a un uso indiscriminato di questo strumento». Per il consigliere regionale Nino Marmo, la proposta del Pdl «è una sfida anche al Parlamento e a tutto il centrodestra. Quello pugliese vuole dare il buon esempio proponendo una buona pratica politica che dovrebbe essere accolta anche a livello nazionale portando alla diminuzione del numero di parlamentari».
RICORSI – Gli otto esclusi hanno comunque già annunciato ricorsi. Per Palese, quella del Pdl è »una proposta etica e basata sui principi della democrazia che ci porterà ad intervenire ulteriormente sui costi e sulle incompatibilità«. Polemiche da parte dell’opposizione, a causa dei costi elevati, aveva causato nei giorni scorsi la decisione del presidente della Regione, Nichi Vendola, di nominare nella nuova giunta sette assessori ’esternì.