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Vieste – DIREZIONE DIDATTICA, ORA C’E’ IL PLESSO «RODARI»

 

GIANNI RODARI, UN CLASSICO PER ADULTI E BAMBINI

Gianni Rodari è nato a Omegna (Novara) nel 1920. E’ cresciuto tra il Piemonte e il Varesotto. Il padre di Gianni faceva il fornaio e non aveva molto tempo da dedicargli. Anche la madre, impegnata tutto il giorno nel negozio, poteva dedicargli poco tempo, cosicché Gianni viene affidato a una balia a Pettenasco, un paese vicino a Omegna.

 

Frequenta le scuole elementari di Omegna fino alla quarta classe; la quinta la frequenta a Gavirate perché muore il padre e la madre si trasferisce a Gavirate. Dopo la scuola media, frequentata nel seminario diocesiano di Seveso-San Pietro, Rodari si iscrive all’Istituto Magistrale di Varese (si dedica anche allo studio della musica, del violino) e prende il diploma di maestro nel 1938. Per qualche anno ha insegnato frequentando nel frattempo l’Università, ma non fino alla laurea. Dopo la Liberazione ha fatto il giornalista, prima a Varese, poi a Milano e a Roma, dove lavora nella redazione del "Paese sera". Nel 1960 ha aderito al Movimento di cooperazione educativa. Per alcuni anni dirige "Il giornale dei genitori", fondato da Ada Marchesini Gobetti. Collabora al "Corriere dei piccoli". Saltuariamente ha collaborato alla tv ed alla radio. Si è sposato nel 1953, nel 1957 ha avuto una figlia. E’ morto nel 1980 a Roma, in ospedale, a seguito di un intervento chirurgico.
Negli anni Rodari pubblica volumi di filastrocche, novelle e romanzi di enorme successo, tradotti in varie lingue. Fra i tanti premi ricevuti, nel 1970 gli viene conferito il Premio Internazionale Andersen, considerato l’equivalente del Premio Nobel per la letteratura per l’infanzia.

[** testo estrapolato dalla pubblicazione realizzata dalla Direzione Didattica di Vieste in occasione della cerimonia di intitolazione dei plessi]