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Provincia/ Il PDL riapre all’UDC

Alleanze da consolidare a cominciare dalla Provincia. Il coordinatore Mazzone: “Dobbiamo accelerare sulla riforma partito per accrescere il radicamento del Popolo della Libertà nel territorio.”

 

Pdl pronto a ridiscutere il ritorno dell’Udc alla Provincia, chiusura alla giunta Mongelli, esame della situazione del partito dopo le regionali. Primo confronto dopo il risultato delle elezioni nel Pd della Provincia di Foggia presieduto dal Coordinatore provinciale, Gabriele Mazzone, presenti, fra gli altri, il neo consigliere Giandiego Gatta, al quale unitamente ai Consiglieri regionali Lucio Tarquinio e Leo Di Gioia. Nella sua relazione, il Coordinatore provinciale ha fatto riferimento all’ampio dibattito che si sta sviluppando nel Partito dopo il risultato delle elezioni regionali e amministrati- ve, dibattito incentrato sui motivi che hanno portato alla sconfitta di Rocco Palese, un candidato valido, di prestigio e di grande spessore politico. Il Coordinatore provinciale, dopo aver sottolineato che il PDL, nonostante il risultato negativo alle ultime elezioni, viene confermato, e di gran lungo, come il primo partito nella Provincia di Foggia, ha parlato di
una più precisa definizione della forma Partito, per accrescere la sua capacità di mobilitazione e di un maggiore radicamento sul territorio, della necessità della presenza del Partito fra la gente per meglio interpretarne i problemi e le esigenze, nel presupposto che oggi la partita per l’acquisizione del consenso si gioca sul terreno dell’elaborazione politica e programmatica.
«Tale risultato potrà essere più facilmente raggiunto se il PDL assumerà una più precisa fisionomia politica ed organizzativa, con una reale sintesi delle diverse anime e culture, dei diversi valori e tradizioni, in modo da assicurare al Partito una cultura di riferimento e una precisa identità politica e programmatica», ha detto Mazzone che nella sua relazione ha riservato grande importanza al problema alleanze e, in particolare, ai rapporti con l’UDC, con l’auspicio che il Partito dell’Unione di Centro possa al più presto operare una scelta di campo ponendo fine alla sua ambivalenza politica. In questo quadro si spera che si creino le condizioni per una ripresa della collaborazione dell’UDC all’Amministrazione Provinciale.
Dopo la relazione del Coordinatore provinciale si è sviluppato un ampio dibattito, al quale hanno preso parte il Vice Coordinatore provinciale Antonio Chieffo, Gerardo Gallo, Umberto Candela, Leonardo De Vita, Primiano Calvo, Saverio Sardella, Tommaso Latesta, il Consigliere Regionale Giandiego Gatta, Totaro, Nino De Rogatis, Vincenzo Lo Riso, Stefano Pecorella, Raimondo Ursitti e Paolo Mongiello. Tutti gli interventi hanno analizzato lo stato del Partito, la necessità di un maggiore coinvolgimento del Coordinamento provinciale nelle decisioni politiche e programmatiche. A tal proposito di particolare rilevanza è stata la proposta di Giandiego Gatta della costituzione di un Comitato Consultivo che veda la partecipazione, fra gli altri, dei parlamentari e dei consiglieri regionali.