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Foggia/ L’infinita verifica di Palazzo Dogana. Proposta “indecente” del PDL all’UDC

Il Presidente Antonio Pepe è vicino a sbrogliare la matassa della verifica a Palazzo Dogana. Come è noto sono tre, in questo momento, le deleghe scoperte: Turismo e Trasporti, Lavori Pubblici e Bilancio. Dopo mesi di tormenti e temporeggiamenti l’onorevole Pdl dovrebbe giungere ad una soluzione. Che tuttavia è rimandata alla approvazione del bilancio preventivo, l’ultima fatica dell’ex assessore Leonardo Di Gioia, neo consigliere in Via Capruzzi. Questo assessorato sarebbe ipotecato da tempo al consigliere provinciale Mimmo Farina, in virtù di due requisiti ritenuti fondamentali, che si sommano alla sua indiscussa professionalità: la territorialità (con il suo ingresso in Giunta sarebbe rappresentata anche Cerignola) e la sua vicinanza al duo Gatta – Tatarella e alle posizioni finiane. Il professionista infatti ha aderito a Generazione Italia. Le altre due postazioni dovrebbero tornare nelle mani dell’Udc e di Franco Di Giuseppe, attraverso la via del consigliere regionale Giannicola De Leonardis. Sarebbe stato propno il Pdl ad offrire i due assessorati ai — centristi, che sono rimasti ben saldi alla guida di una commissione con il consigliere Bonfitto. Un’offerta che vale da stock option: si accetta oggi, ma si riscuote domani. A bilancio approvato Restano, però, alcune criticità. Anzitutto il ruolo di Nicandro Marinacci, capogruppo Udeur, e di Paolo Agostinacchio de La Destra: saranno disposti a votare, con queste premesse? Inoltre, questo accordo, perpetuato dal capogruppo Pdl Paolo Mongielio.e dal coordinatore Gabriele Mazzone, taglia completamente l’azzurra città di Lucera, che pretende il riconoscimento del proprio peso nella prossima squadra del notaio. Il sindaco Pasquale Dotoli, consigliere in Provincia potrebbe decidere di disertare l’aula.