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VENDOLA UGUALE BERLUSCONI?

Il Sindacato SFIDA, dando seguito alle reiterate richieste di intervento da parte delle famiglie di soggetti con disabilità che, in Bari e Provincia, sono inseriti nei centri diurni socio- riabilitativi, continua a denunciare lo stato di disagio vissuto dai pazienti costretti dai centri al pagamento della retta nella misura del 50%, considerata l’inadempienza dei comuni.

La quota richiesta pari a € 30,92 giornaliere deve essere corrisposta per 26 gg., per un totale di € 803,92 mensili, a fronte di una pensione di invalidità di € 257,00 e di un’indennità di accompagnamento di € 480,00 (per chi la percepisce!) per un totale di € 737,00 mensili. Per cui la somma corrisposta dallo Stato ai soggetti con disabilità non basta per pagare la retta mensile ai centri.
Il Sindacato SFIDA, preso atto della mancata attenzione della politica al mondo della disabilità, volta “solo” al contenimento della spesa e non, piuttosto, al consolidamento di politiche sociali per i non autosufficienti e per l’inclusione sociale.
Comunica
Di aver chiesto l’intervento immediato degli organi preposti (Presidente della Regione Puglia, Assessore alla Sanità, Assessore al Welfare ecc.) per una presa in carico delle famiglie e la conseguente risoluzione delle problematiche su esposte, ma ritiene però infruttuoso l’incontro del 31 maggio 2010 presso l’assessorato alle politiche della salute.
Contesta
Il silenzio assordante del Sindaco di Bari M. Emiliano;
l’atteggiamento del Presidente della Regione Puglia che definendo “macelleria Sociale” la manovra del Governo Berlusconi, rimane inerte di fronte alla “macelleria Sociale” perpetrata ai danni delle famiglie pugliesi “costrette a frequentare” i centri diurni e che saranno costrette ad interrompere le terapie indispensabili per i propri figli perché non in grado di sostenere mensilmente un tale costo.
SFIDA, persistendo questa situazione, si vedrà costretto a supportare tutte quelle famiglie che intendono rivendicare il diritto dei propri cari alle cure, anche con azioni forti.
SFIDA NON SI STANCHERA’ DI ALZARE LA VOCE PER CHI VOCE NON HA!.

Il Segretario Nazionale
Dino DI TULLIO