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Peschici/ La protesta del sindaco Vecera contro l’ASL

«Siamo a fine giugno: dove sono finiti i servizi di emergenza-urgenza promessi?». Chiesta la seconda postazione del servizio emergenza urgenza con una seconda ambulanza.

 

Le “dimenticanze” dell’Azienda sanitaria Foggia che, ancora una volta, mette da parte il Gargano. A tutt’oggi, non sono ancora stati (se mai lo saranno) potenziati i servizi di urgenza-emergenza. E, giustamente, monta la protesta, ma soprattutto la preoccupazione degli amministratori comunali che devono far fronte a problemi, decisamente complessi, che derivano dalla presenza di centinaia di migliaia di turisti nel periodo estivo. Per il momento ci si limita a sensibilizzare le autorità competenti, ma non si può escludere che, in caso di risposte mancate, non si arrivi a forme di protesta più forti. Il sindaco di Peschici, Domenico Vecera, ha inviato al direttore generale dell’Asl Foggia, Ruggiero Castrignanò, al direttore del distretto sanitario del Gargano nord, Michele Carnevale, e al prefetto, Antonio Nunziante, un nota per “sottolineare, purtroppo – scrive – che anche in questa stagione estiva, ormai iniziata, non è stato attuato il servizio di una seconda postazione del servizio di emergenza-urgenza 118, ovvero della seconda ambulanza al servizio della guardia medica”. Un “ritornello” che torna ogni anno, e, tutte le volte, c’è bisogno da parte delle amministrazioni comunali di far suonare il “campanello d’allarme” per ricordare alla dirigenza dell’Azienda sanitaria che il Gargano non può far fronte ad una eventuale emergenza, nel periodo estivo, potendo disporre degli stessi servizi e parco-macchine presenti nei restanti periodi dell’anno.
L’auspicio – per il sindaco Vecera – è che “questa situazione di disagio e disservizio possa cessare e dare ai cittadini e ai tanti turisti, che scelgono la nostra cittadina per trascorrere le meritate vacanze, qualche certezza in più. Il sindaco si dice certo che, anche con l’aiuto del Prefetto, con “qualche sforzo in più possiamo assicurare, anche per questa stagione, il giusto servizio”. Il dato che emerge dalla preoccupante nota del sindaco di Peschici, Domenico Vecera, è quello che debbano essere le amministrazioni comunali, ogni anno, a preoccuparsi di sollecitare l’attivazione di un servizio essenziale qual è quello dell’emergenza-urgenza. Il quadro che ne viene fuori è a dir poco desolante, se pensiamo che c’è un’Azienda sanitaria, composta da dirigenza a livello provinciale e responsabili dei distretti sanitari locali, che hanno un intero anno per delineare la “mappa” delle necessità sul territorio di competenza. Invece, a fine giugno, tutto è ancora cristallizzato, come se non si conoscessero i bisogni essenziali di cui il Gargano nord ha bisogno durante il periodo estivo che, vogliamo ricordare, non è circoscrivibile ai canonici due mesi (luglio-agosto) ma racchiude un arco di tempo ben più ampio, certamente da maggio a settembre inoltrato.
Siamo, purtroppo, a denunciare l’ennesima disattenzione nei riguardi delle popolazioni garganiche e delle migliaia di turisti che vorrebbero trascorrere le vacanze senza l’ansia della precarietà dei servizi sanitari.

Franco Mastropaolo