Il varco Puglia-Campania sta per essere riaperto dopo 4 anni.
Settantasei giorni dopo la frana di Montaguto non fa più paura. Lo stato dei lavori e lo stato di avanzamento sul fronte della statale 90 fanno ben sperare. E’ quasi tutto pronto anche per l’apertura del varco stradale fra la Puglia e la Campania, chiuso da quattro anni a causa dei movimenti franosi e lasciato al suo destino se non fosse scoppiato il caso della ferrovia.
Non ci sono ancora conferme, ma se tutto dovesse filare liscio la bretella a doppio senso di marcia sulla statale 90 dovrebbe aprire il 10 luglio, secondo un cronoprogramma della Protezione civile ampiamente rispettato. Dal comando del Genio guastatori confermano che i tempi saranno rispettati: «Al momento sulla sede stradale sta lavorando una ditta su incarico della Protezione civile. Il nostro compito – spiega il colonnello Ezio Bottoni – è quello di far rispettare i margini di sicurezza dal movimento franoso e fare in modo che i lavori vengano eseguiti in tempi certi». .
Continuano intanto i lavori di manutenzione per la canalizzazione delle acque che consentono lo svuotamento dei laghi fonte di alimentazione delle falde sotto la frana. il lago definito “maggiore” è stato quasi completamente prosciugato.
I lavori di imbrigliamento dell’acqua, che precedentemente drenava sotto il corpo di frana aumentandone la velocità di avanzamento, stanno dando risultati importanti. Infatti la velocità di avanzamento, in particolare sul lato Ovest, è notevolmente diminuita (da circa 1,8 metri in 24ore a 0,3 metri). Nei giorni scorsi – informa il comando del Genio guastatori è stata resa agibile una bretella della strada statale che consente ai mezzi impegnati nell’attività di asportazione del fango di transitare da Est della frana ad Ovest, aggirandola.
E’ stato infine aperto un nuovo sito di stoccaggio rispettando le linee guida emanate dall’autorità di bacino del torrente Cervaro. Di particolare importanza il recente lavoro intrapreso dai Genieri che prevede la realizzazione di una “trincea” lungo il corpo di frana con lo scopo di “spezzare” la spinta della frana. Sul lato della statale 90 si è giunti al basamento stradale con un certo anticipo su quanto previsto all’inizio dell’intervento.