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Emergenza- urgenza/ Vieste, Rodi Garganico, le Isole Tremiti e Peschici chiedono più medici

Asl: "Pochi medici disposti a trasferirsi sul Gargano per la Guardia medica".

 

I soccorsi dal 22 luglio 2008 al  29 giugno 2010 sono stati 384. In volo nel cielo di Vieste, lo scorso, anno è nata anche Angela. Al  potente bimotore Agusta occorrono cinque minuti per alzarsi da terra e venti per raggiungere il posto dove intervenire. L’elisoccorso, da due anni, è una realtà ben salda in Capitanata. L’elicottero con anestesista ed infermiere a bordo, riesce ad offrire il soccorso necessario ad ogni tipo di emergenza. Spesso, lottando contro il tempo, in volo il paziente viene intubato o addirittura defibrillato. Insomma, proprio come se si trovasse già in una corsia di pronto soccorso.
Negli ultimi due anni le località dove si sono registrate maggiori richieste di intervento sono state Vieste, Rodi Garganico, le Isole Tremiti e Peschici. Le stesse città che durante i mesi estivi chiedono più attenzione riguardo all’assistenza sanitaria.
Ma l’elisoccorso è soltanto l’alternativa al trasporto su gomma (che conta in Capitanata 92 postazioni), necessaria in caso di estrema urgenza: quando si deve lottare contro il tempo. Altra cosa, invece, è l’assistenza continuativa di base. Dall’’Asl territoriale, fanno sapere che è difficile reperire  medici disposti a trasferirsi durante i mesi caldi nei paesi del Gargano. E’ servito a poco, infatti, l’avviso pubblico per selezionarli. Restano comunque sotto organico. Così, l’azienda di piazza della Libertà lotta contro questo neo da mesi con un’arma alquanto debole: l’affidamento dei servizi di assistenza sanitaria ai medici di base, a cui tutti i vacanzieri possono rivolgersi facendosi  rimborsare dall’Asl di appartenenza il costo della visita.
Il problema più grande per le città della Montagna del Sole, tuttavia, resta legato alla triplicazione della popolazione a partire dal mese di giugno. E, quindi, al  numero dei medici di base che resta basso.