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Nasce a San Nicandro Garganico la Alleanza per le Qualità Territoriali

Un sindaco baluardo contro ogni abuso e forma di illegalità. Un veneziano profondamente innamorato della Puglia e del Gargano e della sua territorialità. E’ questo il connubio che ha permesso di fare di San Nicandro Garganico il capoluogo della Qualità Territoriale, rovesciando così uno stereotipo che lega il territorio sannicandrese all’abusivismo edilizio e allo scempio della costa di Torre Mileto e fondando un’alleanza per la valorizzazione e lo sviluppo del territorio. “Per produrre qualità e innovazione occorre valorizzare il capitale culturale e paesaggistico. Occorre ripartire dai territori. E San Nicandro Garganico può diventare da luogo simbolo della cattiva gestione del territorio a laboratorio delle qualità”, afferma Federico Massimo Ceschin, esperto di marketing dei territori e presidente onorario dell’associazione ‘comunicARTurismo’, partner del Comune di San Nicandro Garganico nel progetto di “Alleanza per le Qualità Territoriali”.

“Non vogliamo ignorare il problema di Torre Mileto – afferma il sindaco Costantino Squeo – ma vogliamo puntare ad esaltare le peculiarità del nostro territorio, quelle che rappresentano un valore aggiunto allo sviluppo della nostra comunità e che meglio rappresentano il progetto dell’amministrazione comunale di un’idea diversa di fare economia e utilizzo delle risorse naturali e paesaggistiche. Non amiamo fare facile vittimismo, ma crediamo fortemente in nuove armonie territoriali, condividendo la necessità di sostenere lo ‘spirito del luogo’ che si nutre di autenticità, di senso civico e di cultura”.

In quest’ottica la “riscoperta” del centro storico sannicandrese rappresenta un biglietto da visita che meglio caratterizza l’azione dell’amministrazione Squeo che ha saputo rendere, ad esempio, un castello pressoché abbandonato, sede di una delle migliori biblioteche di Puglia, oltre che vivacissimo centro culturale.

Cultura, tutela del paesaggio, valorizzazione delle risorse, qualità del territorio, buon governo delle comunità locali, sono i temi che faranno da sfondo all’azione dell’Alleanza per la Qualità Territoriale e riempiranno di contenuti il portale e la rivista trimestrale “Territori&Talenti” che l’Alleanza intende promuovere, quale voce della qualità.

Nel sottoscrivere l’atto fondativo, Lisa Marigonda, segretaria generale di ‘comunicARTurismo’ sottolinea come: "Il territorio in Italia è un valore in sé: il capitale territoriale rappresentato dal paesaggio, dai Beni Culturali e dal patrimonio enogastronomico è l’unica vera fonte di identità nazionale. L’unificazione del Paese, debole sul piano dei valori civili condivisi, ritrova una vera fonte di comunione nell’attaccamento all’ambiente naturale e architettonico: si potrebbe affermare che gli italiani vedono nella elevatissima qualità del territorio una delle poche ragioni per sentirsi Nazione". Unità nella qualità.

“Con il Manifesto del Buon Governo dei Territori e dei Talenti  – spiega Ceschin – chiediamo agli Enti Locali un impegno prioritario e improrogabile a favore della ‘Qualità Territoriale’, intesa come strategia di tutela e valorizzazione dell’immenso patrimonio materiale e immateriale che vede nelle comunità locali il luogo e contesto umano e culturale sinonimo del buon vivere, del gusto, delle tradizioni, del saper fare creativo, della dimensione sociale armoniosa e dal paesaggio in equilibrio tra tessuto urbano e ambienti rurali. Sottoscrivendo il Manifesto, gli Enti e le Associazioni contraggono un debito nei confronti del futuro delle proprie comunità residenti e degli ospiti, essendo chiamati ad autodisciplinare i propri consumi adottando modelli virtuosi di sviluppo. Ma nel contempo accumulano crediti nei confronti degli ‘alleati’, che restituiscono saperi, esperienze e competenze per validare e diffondere le buone pratiche".