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SECONDA SERATA CARPINO FOLK FESTIVAL 2010 | 04 AGOSTO 2010

BandAdriatica  “Rotta per Otranto”.

 

L’Adriatico è un mare d’incongruenza, di mal celata diversità, i suoi porti sono tutti differenti, profondamente. Le sue lingue sono molteplici come i venti che lo rendono pericoloso. Le sue genti per secoli lontane si sono incontrate raramente per voglia, più spesso per necessità. Le sue musiche hanno percorso da sempre strade diverse. Nelle divise malconce dei tour calabresi o nei vestiti rassettati delle feste di matrimonio, coi denti d’oro a fare pendant con lo strumento e la decorazione sul cappello. Lenti dietro i santi e di corsa di paese in paese, di festa in festa. Le strade difficili e in salita dietro alle Madonne, le strade aperte in mezzo al mare con piccole barche in processione o sulle grandi navi che in una notte portano sull’altra sponda.  Cercare un linguaggio comune tra le bande dell’ovest e le fanfare dell’est è impresa non facile.  E’ una scommessa che diventa un progetto, di lungo corso.

Sotto il segno del mare, 15 musicisti provenienti dalle sponde adriatiche si incontrano su un’imbarcazione che in due settimane parte dal Salento e fa tappa nei principali porti d’Adriatico. In questo viaggio sperimentano l’incontro di suoni e lingue che possano trovare un comune territorio di scambio e di confronto. Condividono le difficoltà e i tempi della navigazione e dell’orientamento, nel mare di tradizioni nel quale sono cresciuti e nel quale oggi viaggiano, lentamente, cercando di parlarsi.
Si ritrovano nel porto salentino di Otranto, riportandovi un patrimonio di culture meticcie che la città ha già insito, da secoli, essendo stata meta privilegiata di approdi e invasioni, territorio di conquista e di scambio, manifesto delle culture migranti.
I concerti nei porti dell’Adriatico sono le tappe di questo percorso. Si fa scalo laddove le musiche hanno avuto da sempre la possibilità di viaggiare e di cambiare. Nei porti dell’Adriatico si incontrano le genti che arrivano e partono, portandosi dietro facce e lingue che ancora oggi vivono una mutazione continua, alla perenne ricerca di un approdo possibile.
Prossimo sbarco: Carpino Folk Festival 2010.

L’intera cartella stampa aggiornata è scaricabile al seguente indirizzo:
http://www.carpinofolkfestival.com/cartellastampa2010.php
 

IN VIAGGIO VERSO IL MONDO DIETRO IL SOLE

Piazza del Popolo, mercoledì 04 agosto, ore 21,30
BandAdriatica
“Rotta per Otranto”

Tingiamo di Giallo/Amnesty il Carpino Folk Festival
L’Associazione Culturale Carpino Folk Festival intende realizzare uno spettacolo suggestivo il 10 agosto aggiungendo alle note di Youssou N’Dour e dei Cantori di Carpino, una nota di colore giallo che ha una precisa valenza sociale: sostenere il riconoscimento e la protezione dei diritti delle persone che vivono in povertà, la campagna di Amnesty International.

A partire dall’apertura del festival, il 3 agosto, saranno messe in vendita le magliette ufficiali della XV edizione del festival della musica popolare del Gargano con il colore, i simboli e lo slogan "Io Pretendo Dignità".
La vendita sostenuta dall’organizzazione del festival sarà effettuata dagli stessi attivisti di Amnesty International, al costo di 10 euro cadauna.

La peculiarità della nostra rassegna è la gratuità. Non abbiamo mai chiesto di pagare nessun biglietto per i nostri spettacoli e continueremo a non farlo. Ma quest’anno chiediamo ai nostri ospiti e a tutta la comunità garganica di non sottrarsi al gioco di indossare il giallo Amnesty della maglietta del festival.

Acquistatela fin da subito, non è un obbligo, ma un gesto di solidarietà verso le oltre 963 milioni di persone, che ogni sera, vanno a dormire affamate.

Tingere di giallo Piazza del Popolo, il 10 agosto, significherà trascorrere una serata da protagonisti al Carpino Folk Festival 2010 per far sentire la voce di chi è trattato con disprezzo e indifferenza.

Alla Regione Puglia, alla Provincia di Foggia, al Parco Nazionale del Gargano e ai Comuni della Capitanata, alle associazioni, alle fondazioni, alle banche, alle imprese e alla società civile che intendano sostenere, tramite il Carpino Folk Festival, la campagna di Amnesty International i riferimenti bancari sono i seguenti:
Associazione Culturale Carpino Folk Festival Via Mazzini, 88 – 71010 Carpino (Fg)
Banca Credito Cooperativo Agenzia di Carpino, IBAN: IT32 V088 1078 3300 0002 0009 201

 
IN VIAGGIO VERSO IL MONDO DIETRO IL SOLE
per cui né alba né tramonto possono più indicare non solo la meta, ma neppure la direzione

Arrivato alla quindicesima edizione, il festival della musica popolare e delle sue contaminazione, promosso dall’Assessorato al Mediterraneo, Cultura e Turismo della Regione Puglia, dalla Provincia di Foggia, dal Comune di Carpino, dal Parco Nazionale del Gargano ed organizzato nell’ambito di un progetto del Comune di Orsara di Puglia per il Five Festival Sud System dall’Associazione Culturale Carpino Folk Festival in collaborazione con l’Azienda di Promozione Turistica di Foggia continua a promuovere gli standard di eccellenza che da sempre lo caratterizzano.

Il primo grande festival dedicato al recupero e alla valorizzazione della musica popolare pugliese, di maggior qualità e tra i più apprezzati a livello nazionale, quest’anno vi propone un Viaggio, una sorta di Odissea dove non c’è un’Itaca che fa di ogni luogo una semplice tappa sulla via del ritorno, ma un Odissea come ripresa del viaggio, come tappa del successivo andare.

Carpino Folk Festival, è oramai un vero e proprio punto di riferimento nel mondo della musica popolare e dei festival musicali. Allo stesso tempo è unanimemente riconosciuto come il primo grande festival dedicato al recupero e alla valorizzazione della musica popolare pugliese di maggior qualità, e tra i più apprezzati a livello nazionale.
Dalla prima edizione nel 1996 molto è cambiato, ma non lo spirito e l’identità che, insieme alla qualità delle proposte artistiche, ne hanno fatto la fortuna.
A confermare questa attitudine sono i nomi in cartellone per l’edizione che si svolgerà a Carpino dal 3 al 10 agosto: grandi protagonisti della scena della World Music come Youssou N’Dour e Al Di Meola e nomi che non hanno bisogno di presentazioni e che sono in grado di soddisfare i gusti musicali di qualsiasi appassionato: GirodiBanda, BandAdriatica, Cantatrici di Ischitella, Le voci dell’Arciconfraternita del S.S. Sacramento di Vico del Gargano, Alexina (Lesina), Cantori di Carpino (Carpino), Progetto Cala la Sera (San Giovanni Rotondo), Tarantula Garganica (Monte Sant’Angelo), E ZèZi Gruppo operaio, Mimmo Epifani, Alessandro Mannarino, Canzoniere Grecanico Salentino

Silvia Godelli
Assessore alla Cultura, al Turismo e al Mediterraneo della Regione Puglia
Il valore della terra, le storie antiche degli uomini e delle donne, le cantate solitarie e quelle collettive volte a rappresentare i temi universali della condizione umana. Questi i filoni portanti delle musiche popolari della Puglia, questo il senso del Carpino Folk Festival, il festival del Gargano.
Un luogo di carnale coinvolgimento, ma anche di sognante simbolicità: questa piccola penisola protrusa nell’Adriatico, frastagliata da una scogliera di fascino, ricoperta di boschi e zone umide, punteggiata da borghi antichissimi di civiltà contadina, nelle sere d’estate che dalla calura cedono alle brezze del mare si anima delle voci pregnanti e delle martellanti sonorità del festival.
Voci celebri e anziani cantori locali si alternano sugli strumenti della tradizione a evocare le storie e i desideri, la gioia e il dolore di un popolo della terra che riassume in sé alcuni tra i più importanti significati della Puglia, in dialogo con altre terre e altre musiche della nostra regione, ma poi guardando oltre di sé, alla musica world, ai tanti altri messaggi musicali dei popoli del mondo.
Tanti auguri al Carpino Folk Festival, al Gargano, ai musicisti emozionanti e commoventi che reinterpretano la nostra storia e guardano dal passato verso il futuro.
Tanti auguri a queste antiche e civilissime popolazioni, testimoni di Puglia e delle sue radici più profonde.
≡ ≡ ¤ ≡ ≡

Riccardo Noury
Portavoce di Amnesty International per l’Italia
Sono estremamente felice di iniziare, quest’anno, la collaborazione col Carpino Folk Festival. Felice perché è un’iniziativa di qualità e di valorizzazione della tradizione musicale di una terra straordinaria (così come sono straordinari gli attivisti e le attiviste di Amnesty International della Puglia!).

Il tema dell’edizione 2010 ha molto a che fare con l’azione che, ormai da 50 anni, svolge Amnesty International. Il "Viaggio verso il mondo dietro il sole" è, per noi, anche la scoperta e la denuncia di ciò che non si vede, non si racconta. Una zona oscura, certo, nella quale imperversano impuniti e indisturbati i governi che torturano, che arrestano, che uccidono chi compie un’azione oggi sempre più pericolosa: dissentire, mostrare la diversità delle idee, dell’origine, della fede, dell’identità e dell’orientamento sessuale.

Ma “dietro il sole” c’è anche tanto coraggio. Il coraggio delle persone che ovunque nel mondo sfidano la repressione, le intimidazioni, le telefonate anonime, le minacce esplicite di morte per denunciare le violazioni dei diritti umani. Il coraggio di chi difende la sua dignità come il vestito che mai potrà essere strappato. Il coraggio di chi sfida un aguzzino guardandolo dritto negli occhi. Sono quelle persone che consentono ad Amnesty International, alle sue attiviste e ai suoi attivisti, di portare avanti le sue campagne.

Sono certo che il Carpino Folk Festival ribadirà quello che la storia di Amnesty International ci ha raccontato sin qua: che la musica è un mezzo straordinario per parlare di libertà, giustizia e diritti umani.

Testi e materiali per la comunicazione
Antonio Basile, Domenico Sergio Antonacci, Sarà di Bari
Alessandro Sinigagliese

Ufficio Stampa Associazione Culturale
Carpino Folk Festival
Via Mazzini, 88
71010 Carpino (FG)
Antonio Basile
tel. 339 5299998
info@carpinofolkfestival.com
 

 

 

 

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