Menu Chiudi

Vieste – Ancora una vittima in mare. Muore 30enne bresciano

I frenetici ma inutili soccorsi prestati allo sfortunato ragazzo bresciano

Il giovane è stato colto da malore mentre usciva dall’acqua. Una congestione tra le ipotesi del decesso. Sei giorni fa, un cittadino tedesco aveva perso la vita a un centinaio di metri di distanza dal luogo dell’odierna tragedia

Seconda tragedia in mare nel giro di una settimana a Vieste. Questa volta la vittima è un ragazzo bresciano di soli 30 anni, giunto oggi sul Gargano per trascorrere le sue vacanze insieme ai suoi amici.

I frenetici ma inutili soccorsi prestati allo sfortunato ragazzo brescianoLa tragedia si è consumata all’incirca alle 17 di oggi, nel tratto di spiaggia libera che separa il lido Cristalda al lido La Bussola. Stando ad una prima ricostruzione dei fatti, il ragazzo avrebbe avvertito un malore nell’uscire dall’acqua dopo aver fatto il bagno. Accasciatosi in acqua, sarebbe stato trascinato a riva dagli amici che hanno subito cercato di rianimarlo.

Tempestivo è stato l’intervento di due infermiere, Libera (viestana) e Francesca (turista) che, in costume da bagno, hanno praticato massaggio cardiaco e respirazione artificiale. Dalla bocca dello sfortunato ragazzo, oltre all’acqua, è fuoriuscito anche del cibo, dettaglio che farebbe pensare ad una congestione quale causa del malore fatale.

Sul posto si è recato anche il personale del locale servizio del 118 che ha proseguito nel tentativo di rianimare il 30enne senza successo. Nonostante si trattasse di una emergenza da codice rosso, la situazione al momento dell’arrivo dei soccorritori era già compromessa tanto che gli stessi uomini del 118 hanno ritenuto inutile allertare l’elisoccorso.

Disperati gli amici del defunto che hanno assistito inermi alle frenetiche ma purtroppo inutili operazioni di soccorso; momenti di panico si sono avuti quando, una volta constatato il decesso, il fratello gemello della vittima ha avuto un malore, tanto da svenire.

Quella di oggi è la seconda vittima di questa settimana, le uniche due di questa estate viestana: ad un centinaio di metri di distanza dal luogo in cui si è consumata la tragedia odierna, domenica mattina era deceduto un turista tedesco, colto da malore mentre nuotava in mare e trascinato dalle onde a 200 metri da dove era entrato in acqua.

Sandro Siena