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Grazie al Parco aperto al pubblico “Jurassic Park” a Borgo Celano

Per il museo dei dinosauri di Borgo Celano, buone nuove: l’ente Parco ha infatti affidato proprio nei giorni scorsi la gestione del museo, al gruppo speleologico Monte Nero, che già si occupa dell’attiguo centro viste dell’ente.

Una svolta che finalmente consente, già a partire da agosto, l’apertura al pubblico non solo della struttura museale, ma soprattutto dell’annesso giardino dei dinosauri, dove sono raffigurati a grandezza naturale diversi bestioni che una volta popolavano lo sperone d’Italia. Una notizia che farà di certo la gioia dei numerosi  appassionati di Jurassic Park, i quali potranno annoverare, nel loro personalissimo carnet di mete preistoriche preferite e da visitare, anche quella del Parco del Gargano. E il tutto grazie all’ente di via Sant’Antonio Abate a Monte Sant’Angelo. Dopo due bandi andati deserti, la decisione nei giorni scorsi del commissario Stefano Pecorella di affidare, provvisoriamente, ai ragazzi del gruppo speleologico locale, la gestione di museo interattivo e parco dei dinosauri, chiude una pagina contrastata ed apre nel contempo nuove prospettive per il Gargano sul fronte del cosiddetto “turismo culturale”. Prospettive che si annunciano interessanti, poiché il filone degli appassionati di preistoria viene dato, dagli esperti, in forte crescita. Il giardino preistorico si presenta assai suggestivo: massi rinvenuti in diverse zone del Gargano, con impronte di teropodi, anchilosauri e sauropodi, fanno bella mostra di sé lungo un percorso tematico, che i curatori hanno allestito con  cura, ricostruendo alcuni ambienti tipici di milioni di anni fa, proprio allo scopo di rimandare l’idea al visitatore di quali fossero i contesti paesaggistici nei quali questi bestioni scorazzavano. C’è addirittura un laghetto artificiale che ricrea una palude, l’acquitrino, vale a dire l’habitat naturale, nel quale vivevano i dinosauri sessantatre milioni di anni fa, quando il Gargano era una terra emersa del grande bacino apulo. Ma l’ente Parco “festeggia” anche un altro risultato, celebrato di recente, lo scorso 30 luglio, con una conferenza al mattino nel castello di Monte Sant’Angelo: ovvero i risultati dei progetti finanziati dai fondi PIS  n. 15 “Turismo, cultura e ambiente nel Gargano – Azioni di promozione dell’accesso ed organizzazione dell’accoglienza”. Nello specifico, il PIS 15 è un progetto che coinvolge i comuni del Gargano e vede come soggetto capofila l’Ente Parco Nazionale del Gargano. Tramite il progetto è stato realizzato un sistema informativo del Gargano per una fruibilità integrata dal punto di vista turistico del territorio del Parco. A tale scopo sono stati utilizzati azioni e mezzi sia virtuali che materiali nonché avanzate tecnologie informatiche e multimediali.

 

 

 

 

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