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Atletico Vieste – Al via il campionato tra mille difficoltà

Dopo tante, tantissime parole, finalmente inizia il campionato di Eccellenza; sarà un percorso durissimo e pieno di ostacoli che terminerà il 3 aprile 2011 dopo 34 partite e ben 5 turni infrasettimanali (16 e 30 settembre, 8 dicembre e 6, 20 gennaio).

Tante le squadre titolate ed attrezzate per vincere il campionato della massima serie dilettantistica pugliese: Audace Cerignola, Bisceglie, Liberty Monopoli, Gioventù Martina e Racale tra queste e l’Atletico Vieste le affronterà subito; si partirà con Atletico Vieste – Audace Cerignola, fischio di inizio alle ore 16:00 al “Riccardo Spina”.

E qui vengono in mente freschi ricordi di un recente passato. Si giocò ad ottobre del 2008 e le sensazioni erano simili a quelle di oggi, il Vieste era la rivelazione del campionato di Promozione mentre il Cerignola di Zinfollino la squadra da battere perché favorita; vinse il Vieste al termine di una partita memorabile e giocata in modo impeccabile dai viestani, 2 – 1 il risultato finale, il campionato come da pronostico in seguito lo vinse il Cerignola con tanto merito… ma il Vieste pareggiò anche al “Monterisi”.

A distanza di due anni il “Riccardo Spina” è rimasto desolatamente lo stesso, vittima di tante bugie e tanta improvvisazione mista ad incapacità, una Amministrazione Comunale mai così assente ed inerte a completare il lavori iniziati, figuriamoci a realizzare i nuovi.

Politica ostile? Sicuramente c’è anche questo! La rabbia dei tifosi è così palpabile che alla prossima tornata elettorale il mondo sportivo viestano risponderà con sdegno a questo sgarbo.

Ma perché tanta cecità e tanta sordità nell’anno della consacrazione dello sport viestano a tutti i livelli? Calcio, basket, volley, insieme all’esperienza olimpica di Danilo Santarsiero nel bob a 4 e a tutte le altre discipline, hanno trionfato e portato con onore il nome di Vieste; di riscontro invece c’è stata l’insensibilità di chi dovrebbe sostenere queste iniziative tese a migliorare l’immagine di Vieste.

Sacrifici inutili? Per molti aspetti si. Più che legittima l’indignazione degli atleti, dei loro familiari, degli appassionati, un movimento d’opinione che cresce giorno per giorno e che potrebbe mandare a casa questo Sindaco e questa Giunta…molto lontani, anzi lontanissimi dalla realtà sportiva viestana.

Inaccettabile tanta incompetenza e tanto ritardo: il cantiere del “Riccardo Spina”, aperto nel lontanissimo giugno 2007 e non ancora chiuso, è lo specchio della Vieste attuale, mal governata e lasciata al suo destino quotidiano, quanto durerà questo letargo?.

Ora basta! Il silenzio è durato per troppo tempo, l’Atletico Vieste rischia tantissimo e non può essere penalizzato in modo così violento ed evidente. Solo pochi euro di contributo per un campionato dai costi elevati: accade solo a Vieste, dove per scelta politica si vuol affossare la Società del patron Lorenzo Spina Diana che non commenta e subisce!

Troppe le cose urgenti da fare: che si sappia del manto sintetico che ha bisogno di una urgente ed inderogabile manutenzione, che si sappia della necessità di sistemare l’area opposta alla tribuna per ospitare i tifosi che seguiranno le squadre in trasferta, che si sappia di tanta inefficienza della cosa pubblica studiata e messa in atto in ogni minimo dettaglio.

L’ATLETICO VIESTE, nonostante tutto, si accinge a disputare un campionato molto esaltante come l’Eccellenza che per cause di forza maggiore è rimasta ancora a 18 squadre: Stefanizi Sogliano, Atletico Tricase, Racale, Copertino per la provincia di Lecce, Atletico Vieste, Audace Cerignola, Lucera, Manfredonia per quella di Foggia, Locorotondo, Castellana, Terlizzi, Liberty Monopoli, San Paolo Bari per quella di Bari, Bisceglie unica squadra della Bat, Fasano della provincia di Brindisi, Manduria, Gioventu’ Martina, Maruggio per quella di Taranto.

Il patron Lorenzo Spina Diana per l’ottavo anno consecutivo è il presidente di questa società, il resto del Direttivo è formato da Michele Clemente presidente onorario, Pino Papagni vice presidente, Michele Mascia segretario, Leo Cannata team manager, Sandro Siena addetto stampa,Ivan Cannata, Federico Ruggieri, Michela Vespa, Nicolino Lopriore, Piero Delli Guanti, Pietro Rinaldi, Vincenzo Aceto, Gino Ceschini, Franco Patrone gli altri dirigenti, direttore sportivo Mimmo Metta, equipe sanitaria: dr. Labonia Giuseppe medico sociale, Francesco Basile e Salvatore Cotugno tecnici sanitari (fisioterapisti).

LA ROSA: portieri: Pasquale Bua, Ivan Brunetti e Antonio Pio Postiglione, difensori: Paolo Pio Augelli, Francesco Sollitto, Matteo Silvestri, Egidio Ciuffreda,Tommaso Pio Vairo, Giuseppe Corbo, Fabrizio Favulli, centrocampisti: Ferdinando Riontino, Matteo Stoppiello, Angelo Colella, Michele Pio Marino, Tommaso Stramaglia, Angelo Centonze, attaccanti: Leandro Zoila, Pasquale Trotta, Fabio Barbone, Maurizio Gentile, Rocco Augelli, Michele Impagnatiello. Preparatore dei portieri: Gino Ciuffreda.

UN UOMO SOLO AL COMANDO. Mister Franco Cinque, da solo con i suoi ragazzi dagli inizi del mese di agosto sta lavorando sodo. Un tecnico testardo come una roccia non si è fatto condizionare dalle assenze di ogni tipo, ha lavorato come un “dannato” assemblando una squadra esageratamente giovane ma splendidamente tecnica ed a costo zero.

Nessun colpo di mercato, solo giovani juniores sconosciuti che faranno parlare di se durante questo campionato, politica di rigore finanziaria dettata dalle negative circostanze.

Domenica il tanto atteso esordio, Atletico Vieste – Audace Cerignola: facile il pronostico? Meglio vedere la partita e parlare dopo il 90°. Sarà uno spettacolo vero e l’Atletico Vieste non deluderà le attese, sarà l’occasione che qualcuno ci ripensi ed aiuti con i fatti questa società orfana della città imprenditoriale. Sinora sono mancati sostegni di ogni genere sia morale che economico, tutti si tirano indietro, il Gruppo Marcegaglia è l’assente di lusso di questo stillicidio degli sponsor e di quanti potrebbero avvicinarsi per sostenere la squadra e non lo fanno.

Ma molti pensano che l’Eccellenza sia un campionato di quartiere o una gestione molto privata di Lorenzo Spina Diana?
                                                           Michele Mascia