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Cera. “Vendola rende più debole il Gargano portando la sede dell’ATP da Vieste a Bari”

 “Mentre il Governatore della Puglia Vendola è impegnato a girare l’Italia in lungo e in largo, i suoi maggiori collaboratori indeboliscono la provincia di Foggia e il Gargano”, l’On. Angelo Cera lancia l’allarme sulla scelta dell’Assessore Godelli a modificare la L.R. n.1/02.  “Continua la politica di Vendola a rendere sempre più debole un pezzo della Puglia, il Gargano. La scelta di portare la sede dell’ATP da Vieste a Bari è una scelta chiara di come Vendola non consideri questa terra e decida di portarla allo sbando.” continua l’onorevole dell’UDC. “Questa è la chiara risposta a chi si domanda se Vendola possa essere un bravo Presidente del Consiglio. A volte si può essere ottimi oratori, incantare la gente con le parole ma alla prova dei fatti si è deludenti. La terra del Gargano, un angolo di paradiso e simbolo da anni della Puglia, grazie alla politica del centro-sinistra pugliese rischia di diventare terra di nessuno. La chiusura di alcuni Ospedali importanti del Gargano dovuta non ad un basso utilizzo ma solo a scelte sbagliate di una politica sanitaria di Vendola, la volontà di installare su questa terra degli inceneritori a partire da Manfredonia e la chiusura dell’ATP di Vieste sono chiari messaggi di un totale abbandono da parte delle istituzioni verso questa terra” conclude Cera “Non so quali dati abbiano preso in considerazione per aver fatto tali scelte ma di sicuro il Gargano ospita ogni anno più del 50% delle presenze turistiche in Puglia”.
A proposito della nomina a coordinatore provinciale dell’Udc l’on. Cera ha rilascito la seguente dichiarazione: “Ho dato mandato ai miei legali di procedere nei confronti di Nicola Vascello e il giornale l’Attacco” lo dichiara l’On. Cera su alcune dichiarazioni rilasciate stamane sul quotidiano l’Attacco e attribuite all’ex assessore provinciale Vascello. “In nessuna parte d’Italia sono previsti rimborsi elettorali nei confronti dei consiglieri regionali, provinciali e comunali – continua Cera – questa è la continuazione della campagna diffamatoria nei miei confronti, messa a punto dai soliti personaggi” “Capisco la rabbia nei miei confronti per la nomina a coordinatore del partito, ma arrivare ad infangare la mia figura è troppo. Ci sono alcune persone che da una situazione di instabilità del partito di Foggia che si è protratta per un po’ di tempo hanno tratto vantaggio ed oggi continuano a volere questa situazione” conclude l’onorevole. “Ora pretendo dal partito nazionale una decisione senza se e senza ma, o con me o con loro”