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Incendi Puglia/ Amati: potenziata capacità di spegnimento

Sono numerosi gli incendi di natura dolosa o colposa che vengono appiccati sul territorio pugliese dove aumenta il numero dei roghi ma si registra ‘una miglior risposta del sistema’.  E’ questo il quadro tracciato dall’assessore regionale alle Opere pubbliche e Protezione civile, Fabiano Amati, che, nel corso di un incontro con i giornalisti, ha illustrato i dati relativi alla Campagna Anti Incendi boschivi (Aib) regionale del 2010, attività che viene svolta in sinergia da Regione, Corpo forestale, Protezione civile, Vigili del fuoco ed associazioni di volontariato. In particolare, è stata illustrata ai giornalisti l’analisi comparata della Campagna Aib nei periodo 15 giugno-15 settembre 2009 e 2010. Alla conferenza stampa hanno partecipato i rappresentanti del Corpo forestale dello Stato, dei Vigili del fuoco e dirigenti dei settori regionali del Servizio foreste e del Servizio protezione civile. ‘La tranquillità dei cittadini pugliesi è assicurata dall’impegno di una rete – ha sottolineato Amati ricordando la convenzione stipulata dal 2007 – che ci ha consentito di coordinare e potenziare la capacità di spegnimento. Resta in piedi un’ attività criminale notevole, di natura colposa o dolosa, per la quale rinnoviamo ai cittadini l’appello sinora poco recepito, a denunciare; ci stiamo sforzando di generare nell’opinione pubblica un senso di espulsione dal contesto sociale di chi si macchia di reati nei confronti del patrimonio’. Nel 2010 le segnalazioni di incendi pervenute alla Sala operativa unificata (Soup) hanno registrato un incremento del 38% rispetto al 2009, passando da 4.025 a 5.558, anche a causa, è stato detto, dall’assenza di precipitazioni climatiche. L’incremento nelle province va dal +33 al +50%, ad eccezione con la provincia di Brindisi che segna un -3%; per Bari le segnalazioni sono state 1.536; Foggia, con la più alta densità boschiva, è passata da 967 a 1.459 segnalazioni; Lecce da 908 a 1.356 e Taranto da 585 a 807. Dal punto di vista della tipologia si è registrato un incremento degli incendi boschivi passati da 486 a 810; dei non boschivi, da 2.005 a 4.154, dei falsi allarmi, 534 a 594. Salito da 735 a 1.037 anche il numero delle segnalazioni notturne pervenute tra le 20 e le 8 alla Soup e quello delle richieste di intervento aereo che ha registrato un incremento tra il 33 e il 135% nelle varie province.