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Vieste città biologica

La sostenibilità e il bio al centro del convegno. Introduzione dei menu biologici nelle mense scolastiche e nella ricettività turistica. Il convegno si svolgerà il 2 e 3 ottobre – Pizzomunno palace Hotel.

 

Crescono le agroenergie. Si diffondono, pur con tormentate consapevolezze, sensibilità che pongono l’agricoltura e la sostenibilità al centro dello sviluppo. L’economista Jacques Attali individua già da tempo nel recupero del settore primario un fulcro di nuova crescita. Responsabile. Il Governatore Nichi Vendola, generalmente sordo ai valori della terra, valorizza i giovani agricoltori e premia Fattorie e Masserie sociali. La cultura e le parole d’ordine di Carlo Petrini, apripista del buono, giusto e bello, sono prassi in alcuni Comuni dei Monti Dauni ed ora inondano di valori politici le azioni degli assessorati regionali. E in Capitanata, fermentano nuove energie ambientaliste, documentate ed attive. Pronte alla battaglia politica. La conferma di questo movimento diffuso e molteplice arriva da numerosi eventi e da iniziative trasversali. Quella del weekend della prossima settimana sul Gargano è una prova delle realtà che si stanno incrociando ed innestando vicedevolmente. Il 2 e3 ottobre si terrà a Vieste il convegno Vieste Città Biologica sull’introduzione dei menù biologici nelle mense scolastiche e nella ricettività turistica.
L’iniziativa è promossa dalle associazioni viestane Città Libera e Attiva e Utopia Viestana, in collaborazione con Slow Food Condotta di Foggia e COMUNICAR TURISMO di San Giovanni Rotondo, con il patrocinio della Provincia di Foggia, Facoltà di Agraria dell’Università degli Studi di Foggia e il Comune di Vieste. L’evento è finalizzato all’introduzione nei capitolati d’appalto delle mense pubbliche e nell’industria alberghiera di alimenti biologici (filiera corta e di prossimità) e rientra in un ambizioso progetto di Città biologica. Come altri appuntamenti svolti in questi giorni anche il convegno viestano è dedicato al sindaco Angelo Vassallo e alla comunità di Pollica, che come è noto, da sindaco pescatore, amava la sua terra. Mostrando tutto l’eroismo del suo lavoro e della sua dignità. Ebbene, la tutela e valorizzazione della Qualità Territoriale, fattore di attrattività di qualsiasi forma di turismo, la legalità, sono i veri protagonisti del convegno di Vieste. Anzitutto,la tutela della salute e la strategia di prodotto turistico di nicchia dell’enogastronomia non possono prescindere dall’integrità territoriale e dal rispetto della Legge. Le specificità locali sono state devastate dall’incompetenza del potere, dall’inadeguatezza della politica e dall’arretramento della società ciyile? Ecco, dunque che il convegno assume i connotati della provocazione, suggerendo risposte e soluzioni semplici e chiare in un sistema degradato che non ha nulla da perdere. Come fanno notare gli organizzatori e tra questi lo studioso viestano Lazzaro Santoro soltanto da un rapporto collaborativo tra le associazioni, gli enti locali, la società civile e il mondo imprenditoriale, improntato al principio della sostenibilità, è possibile valorizzare il territorio, sempre più importante per costruire un vantaggio competitivo rispetto ad altre destinazioni turistiche. Insomma, l’obiettivo del convegno, che è solo il primo di una lunga serie che vede impegnati i talenti del territorio, è quello di fare emergere una consapevolezza ambientale, capace di creare una domanda sociale, culturale, economica, a sua volta necessaria per valorizzare l’offerta di prodotti agricoli di qualità presenti in un dato territorio. La due giorni rappresenta il tentativo di trasformare il mercato nel luogo della domanda d’identità dei luoghi e di paesaggio, strumento di qualificazione turistica, e dell’offerta della qualità ambientale. L’aggregazione degli esperti, l’auspicato incontro — tra la domanda e l’offerta, l’impegno della politica, il ruolo delle associazioni e della società civile, rappresentano i tasselli di una rete sistemica capace di preservare l’identità territoriale in nome del mercato e del benessere. Tanti i partecipanti alla kermesse del Mondo bio. Accanto ai rappresentanti istituzionali interverranno tra gli altri Stefano Pisani , Vicesindaco Comune di Pollica, Michele Eugenio Di Carlo, Presidente Comitato per la tutela del mare del Gargano, il magistrato e scrittore Orazio Ciliberti, Agostino Sevi Preside Facoltà di Agraria Università degli Studi di Foggia, Franco Salcuni rappresentante della Direzione nazionale di Legambiente e molti amici del territorio. Qualche nome: Federico Massimo Ceschin, presidente onorario Associazione ComunicARTurismo, i sindaci del network di Sarzana Mario Simonelli, Costantino Squeo, Rino Lamarucciola e Luigi Damiani; il fiduciario. Slow Food Condotta di Foggia e Monti Dauni Salvatore Taronno, Ignazio Garau, direttore nazionale ”Città del Bio”,il Presidente dell’Associazione Italiana Agricoltura Biologica Puglia Giuseppe Lombardi e Nicola Rosiello, assessore al Turismo del Comune di Vieste. Come interlocutori squisitamente politici le associazioni hanno rinvenuto l’assessore Saverio Prencipe ,il presidente della direzione Pd Aldo Ragni, l’assessore Pasquale Pazienza, Antonio Giuffreda di Sinistra Ecologia Libertà Vìeste e Antonietta Piscopo dell’Associazione Città Liberae Attiva. Sono quattro i temi di approfondimento della giornata del 2 ottobre: Il contratto di Angelo Vassallo e le utopie di Carlo Pettini, Gli Amici del Territorio, La Città del Bio, La politica e la sostenibilità. La tutela della salute e opportunità di sviluppo territoriale, l’introduzione dei menù biologici nella mensa dell’Infanzia del Comune di Viestee nell’industria alberghiera sono gli approfondimenti del 3 ottobre, che vedranno la partecipazione di numerosi esperti e medici. Innovativo il tema dell’introduzione dei menti biologici nella mensa dell’infanzia del Comune di Vieste e nell’industria alberghiera e ne parleranno: Paola Trionfi, responsabile ristorazione collettiva Associazione Italiana Agricoltura Biologica, Giuliana D’Agostino, esperta in capitolati d’appalto per i prodotti biologici nella ristorazione Associazione Italiana Agricoltura Biologica, Angelo Raffaele Vecera Dirigente III settore del Comune di Vieste, Antonello Russo Presidente Demeter Italia, Pasquale Piarulli Presidente dell’associazione dei Produttori Biodinamici della Puglia, Michelangelo Medinadi Aprol Coldiretti, il consigliere regionale Leonardo Di Gioia, la presidente del Consorzio Gargano Mare Vittoria Vescera e il Presidente Regionale della Unione Cuochi Puglia.