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CONFINDUSTRIA: PIERO MONTINARI NUOVO PRESIDENTE PUGLIA

Piero Montinari e’ stato eletto dalla Giunta regionale dell’organizzazione imprenditoriale, Presidente di Confindustria Puglia per il quadriennio 2010-2014. Quarantatre anni, sposato, due figli, laureato in Scienze Economiche e Bancarie, e’ Presidente del cda della FICES S.p.A., che opera nel campo dell’edilizia. Presidente uscente di Confindustria Lecce, in carica dal 27 gennaio 2006.   Componente del Comitato Mezzogiorno Confindustria nazionale e Presidente della Fondazione Mezzogiorno Sud Orientale, ha ricoperto vari incarichi in Confindustria. Ad elezione avvenuta, i presidenti delle Confindustrie territoriali A.
  Laterza, G. Marino’, G. Di Carlo, L. Sportelli e S. Matarrese di Ance Puglia, sono intervenuti attestando la loro personale fiducia nelle capacita’ personali e professionali del neo presidente Montinari, che "sapra’ sicuramente cogliere le idee ed i suggerimenti che la base associativa, sentita durante le consultazioni esperite dalla commissione di designazione, ha espresso". "Siamo una regione unita che deve far sentire la propria voce- ha risposto Montinari -prioritario sara’ individuare ed utilizzare al meglio le risorse del territorio per la valorizzazione delle nostre eccellenze in un periodo di crisi quale quello attuale". Montinari ha poi sottolineato il proprio impegno verso lo stesso Sistema confindustriale ed il suo rapporto con l’esterno. "Siamo in presenza sia di modifiche importanti all’interno del nostro Sistema confederale, ma anche al suo esterno dove l’ormai imminente Federalismo regionale ci pone dinanzi a scelte importantissime e non delegabili, in cui la figura dell’imprenditore diventa fondamentale. Da non sottovalutare il ruolo sempre piu’ pressante richiesto nella concertazione con le parti datoriali e sociali per una rappresentanza da leader e driver nei Distretti produttivi, nelle Aree vaste, nel partenariato economico e sociale.
  Bisognera’ superare i campanilismi territoriali e lavorare, in squadra, tutti insieme per essere parte attiva del cambiamento.
  Continuero’, per questo– ha concluso – a dedicare insieme ai colleghi il massimo impegno nella trattazione delle varie problematiche aperte che attengono al nostro territorio, a cominciare dal credito all’occupazione, dall’energia alla sanita’, dall’innovazione all’economia legata ai nuovi mercati internazionali".