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Lega Pro/ Gela-Foggia 2-1

Il Foggia decide di non giocare il primo tempo, di regalare due gol gratuiti agli avversari e perde contro il Gela. Al di la del secondo tempo apprezzabile dal punto di vista della grinta e della voglia non bastano le parate miracolose di Nordi per rendere meno legittimo il successo dei padroni di casa. Quando si regala un gol al primo minuto di gioco e se ne subisce un altro in un contropiede tre contro uno dopo altri quindici minuti non si può non perdere. Male Caccetta, Agodirin e Kone. Insigne e Sau predicano nel deserto. Bene Laribi, Burrai e Ivanov, quest´ultimo, però, solo dopo centoventi secondi di gioco. Questa la cronaca.

 

Dopo solo un minuto il Gela è in vantaggio. Regalo di Ivanov che batte una punizione servendo l´avversario al limite dell´area. Bigazzi prende palla e spara sul portiere, sulla ribattuta la palla s´impenna, lo stesso Bigazzi prova la rovesciata e segna con una parabola difficilissima. Al 5´ Laribi scuote il Foggia. Tiro dalla distanza, Nordi respinge di pungo, palla ad Agodirin sulla destra, cross al centro per Kone che nel tentativo di portarsi avanti il pallone lo trascina fuori dal campo. Al 10´ Franciel si invola in contropiede ma cerca il tiro dalla distanza per saltare anche il portiere Ivanov abbondantemente fuori dai pali. La sfera termina a lato. Al 15´ il Foggia va in barca. Si aprono falle sulle corsie esterne. Stamilla entra da destra tutto solo, fa venti metri palla al piede e fredda Ivanov con un tiro sotto la traversa. Al 23´ il Gela reclama anche un rigore su fallo del solito Caccetta su Bigazzi. L´arbitro ammonisce l´attaccante azzurro. Al 25´ è ancora Stamilla a presentarsi solo davanti ad Ivanov su assist dalla sinistra di Bigazzi. Il centrocampista siciliano calcia il pallone di molto sopra la traversa da posizione invitante. Sembrava un gol fatto. Alla mezz´ora il Foggia prova timidamente a farsi vedere dalle parti del portiere avversario. Kone prova il tiro dalla distanza ma è degno di un rugbista. Al 32´, invece, ci si mette di mezzo anche la sfortuna. Dai venticinque metri Laribi scaglia una punizione che scheggia l´incrocio dei pali. Al 35´ Bigazzi parte tutto solo in contropiede, rientra e calcia di destro verso la porta: palla alta di due metri. Al 41´ ancora un contropiede del Gela che buca come una lama rovente nel burro la difesa rossonera. Palla al centro per Docente il cui tiro viene parato da Ivanov con un tuffo basso alla sua destra. Al 43´ Insigne fa tutto da solo, palla sul destro dall´angolino dell´area di rigore, tiro destinato nel sette, il portiere smanaccia con un tuffo da campione. Al termine di un minuto di recuper l´arbitro fischia la fine del primo tempo.

Nella ripresa Zeman non opera cambi. Al 2´ Ivanov non esce sugli sviluppi di un angolo, un difensore del Foggia per poco non fa autogol con un tocco in mischia sotto porta. Al 53´ viene sbandierato un fuorigioco a Sau tutto solo davanti al portiere. Al 55´ insigne serve Regini in area, il terzino arriva sul fondo e mette al centro un pallone tesissimo, Nordi respinge ma sulla testa di Sau. Il rimpallo non premia l´attaccante sardo e si spegne di poco sulla traversa. Al 58´ Stamilla stoppa da campione una sfera in area, mette a terra e calcia verso la porta. Para Ivanov. Un minuto dopo Laribi cerca il tiro dalla distanza ma svirgola clamorosamente la sfera. Al 64´ Regini mette al centro un cross sul quale Sau è anticipato di poco. Al 70´ Bigazzi serve sul dischetto un pallone d´oro per Docente. Il tiro di prima intenzione termina altissimo sulla traversa. Al 73´ Sau tira a colpo sicuro dall´altezza del dischetto, il tiro viene deviato di un soffio in angolo. Zeman butta dentro Cortese al posto di Agodirin. Al 75´ Laribi prova il tiro dalla distanza, il portiere avversario si distende in angolo. Provenza sostituisce un buon Bigazzi con D´Anna. Al 78´ Insigne cerca e trova l´angolo basso alla destra del portiere che però risponde ancora una volta da campione. Sul prosieguo dell´azione viene sbandierata una posizione di fuorigioco a Cortese. Il Foggia riesce ad accorciare le distanze all´ 80´ con un tiro di piatto al volo di Regini da posizione defilata. Ottimo nell´occasione l´assist “stile Pirlo” di Laribi. All´84´ il Gela sostituisce Docente con Cunzi. Nel Foggia esce Caccetta ed entra Candrina. All´ 86´ il Foggia sfiora il gol con una grandissima giocata di Sau, abile a girare con un tocco felpato il pallone verso il palo più lontano. La sfera esce di centimetri. Per proteste arriva un giallo allo stesso Sau. Ammonizione anche per Franciel per non aver rispettato le distanze su un calcio di punizione. All´ 88´ esce Stamilla entra Avvantaggiato. Al 94´ viene ammonito Petrassi per un fallaccio su Regini. L´assedio finale serve a poco, soprattutto perchè condotto quasi esclusivamente per vie centrali. Il Foggia perde a Gela per non aver giocato il primo tempo.

GELA (4-4-2): Nordi, Petrassi, Piva, Porcaro, Cardinale, D´Amico, Stamilla, Piano, Franciel, Docente, Bigazzi. A disp.: ùmaraglino, Italiano, Aliperta, Avvantaggiato, D´Anna, Cunzi, Vegnaduzzo. All. Provenza

FOGGIA (4-3-3): Ivanov; Caccetta, Regini, Burrai, Rigione, Romagnoli, Agodirin, Kone, Sau, Laribi, Insigne. A disp.: Santarelli, Candrina, Iozzia, Torta, Agostinone, Varga, Cortese. All. Zeman

ARBITRO: Barbieri di Vicenza

MARCATORI: 2´ Bigazzi, 15´ Stamilla
NOTE: Cielo coperto, 3.000 spettatori al V. Presti (10 da Foggia). Terreno in non perfette condizioni.
AMMONITI: Bigazzi
ANGOLI: 3-5

Domenico Carella