Il Comitato provinciale di Foggia del Coni ha convocato per domani, mercoledì 27 ottobre, alle 17.30, nell’Aula Magna dell’Istituto Tecnico Attività Sociali "O. Notarangelo" di Foggia. Gli Stati generali dello Sport di Capitanata, per discutere dei problemi più pressanti che affliggono lo Sport sul territorio provinciale. Si parlerà principalmente di:
1. Rapporti fra associazionismo sportivo ed enti locali. Le Consulte locali
2. I regolamenti degli Enti Locali per l’utilizzo degli impianti; lo stato attuale e le immediate azioni da svolgere; le regole per la gestione degli impianti sportivi
3. Associazioni Sportive: possono sopravvivere nel mondo dilettantistico senza contributi pubblici?
4. Iscrizione al registro delle società sportive; obbligo per tutti entro il 31/12/2010; le conseguenze dell’eventuale omissione.
“Il mondo dello Sport di Capitanata” –si legge nella lettera di convocazione- “vive, ormai da troppo tempo, uno stato di crisi che non ha precedenti e che ogni giorno peggiora. Il CONI Provinciale di Foggia, preoccupato di questo crescente disagio e recependo le innumerevoli istanze e richieste d’intervento da parte delle Associazioni Dilettantistiche, continua la sua quotidiana missione alla costante ricerca di soluzioni per le criticità che mettono in dubbio la sopravvivenza stessa del movimento sportivo. Tra i problemi più gravi, ci sono in assoluto la contrazione delle risorse economiche e la limitata disponibilità di impianti sportivi, soprattutto da parte del settore pubblico: questo, spinto dalla consapevolezza dell’importanza fondamentale dello Sport in ambito sociale, non dovrebbe far venire meno il proprio sostegno, come sono costretti a fare gli sponsor e i privati a causa della crisi nazionale.
È di questi giorni la comunicazione dei tagli ai capitoli della Legge Regionale della Puglia n. 33/2006 (“Norme per lo sviluppo dello sport per tutti”), alla quale hanno fatto seguito l’immediato biasimo e la reazione del CONI Puglia per voce del nostro Presidente Regionale Elio Sannicandro, preoccupato delle conseguenze negative di questa ennesima sottrazione subita dallo Sport dilettantistico.
E’ necessario, oggi, fare il punto della situazione con un incontro che veda presenti tutti e punti alla sensibilizzazione delle Istituzioni e dell’Opinione Pubblica”.
“In sede di congresso”, conclude l’invito, “verranno costituiti gruppi di lavoro che concorreranno all’elaborazione di un documento da inviare ai soggetti ‘decisori’ dello Sport di Capitanata per rappresentare il profondo disagio in cui versa l’associazionismo sportivo e proporre le nostre idee alla soluzione, parziale o totale, di alcune criticità”.
All’incontro, oltre ai rappresentanti territoriali del Coni, saranno presenti i presidenti delle Federazioni, degli Enti di promozione sportiva e delle società.