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De Leonardis: “Non si fa politica in virtù di amicizie”

“Siamo qui per ricordare, per ribadire che la politica, quella con l’iniziale in maiuscolo, è prima di tutto partecipazione: non si possono e devono prendere decisioni ignorando le persone che hanno portato il partito a un marcato radicamento nel territorio, e non possono essere spazzate via per rappresaglia o per vendetta.  Perché così è stata intesa e interpretata la volontà di rinnovamento e avvicendamento suggerita dalla Capitale: come un’occasione irripetibile di fare pulizia, di immaginare la provincia di Foggia come un Risiko e paese per paese piazzare una nuova bandierina, in virtù di affiliazioni, amicizie, appartenenze o semplicemente per la combinazione uscita dai dadi".

E’ uno dei passaggi chiave dell’intervento del presidente provinciale dell’Udc, Giannicola De Leonardis, nella manifestazione svoltasi sabato pomeriggio al cinema Cicolella di Foggia, che ha mobilitato sindaci, assessori, consiglieri comunali, iscritti e simpatizzanti dell’Udc provenienti da ogni angolo di Capitanata e che hanno gremito la sala in ogni ordine di posto.  “Siete voi il partito, lo rappresentate voi il partito” ha ribadito De Leonardis davanti al vicepresidente nazionale dell’Udc  Mario Tassone, in risposta al neo coordinatore dello scudocrociato, Angelo Cera, entrato in polemica con alcuni vertici locali del partito di Casini.
ilgrecale.it