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Lago varano un piano per la tutela ambientale e il rilancio turistico

Il  lago di Varano, uno dei più belli e importanti d’Europa, entra, a pieno titolo, nelle aree lagunari e delle zone umide della Capitanata che beneficeranno di contributi per la loro valorizzazione. Si tratta di un sistema tra territori per sviluppare strategie comunali fine di tutelare l’ecosistema lagunare e delle zone umide, promuovendo azioni condivise in favore della qualità territoriale e dello sviluppo del turismo, privilegiando la salvaguardia e il rilancio delle vecchie tradizioni e dei lavori artigianali ormai invia di dismissione. Con questi interventi si dirà basta agli scempi e si incentiveranno progetti di salvaguardia e tutela di un patrimonio di grande interesse naturalistico, storico e turistico. La sua valorizzazione sarebbe un ottimo volano per incrementare la presenza turistica. E’ stato sottoscritto un protocollo d’intesa che, tra l’altro, prevede l’impegno a favorire il recupero delle tradizioni e dei mestieri legati al sistema lagunare con l’intento di realizzare un centro di documentazione storica per raccogliere le specificità di un territorio tra i più grandi in Italia. Oltre a Cagnano Varano, ci sono anche i comuni di Carpino, la Camera di commercio di Foggia, L’Amministrazione della Provincia di Foggia, Lesina, Poggio Imperiale, Manfredonia, Sannicandro Garganico. Il lago di Cagnano Varano, come ricordavamo, è uno dei più belli e importanti d’Europa. La sua varietà e ricchezza di risorse, di flora e fauna, ne fanno una metà apprezzata e invidiata da turisti di tutto il mondo. Il Lago di Varano, che ha una superficie di circa 60,5 km2, è il maggiore lago costiero italiano, oltre ad essere il sesto lago della penisola e il più grande dell’Italia meridionale. L’accordo avrà anche una ricaduta positiva su quanto, in questi ultimi tempi, è stato oggetto di tensione tra i pescatori per riguarda la pesca delle vongole, utilizzando mezzi che danneggerebbero l’ecosistema. Parliamo di macchine turbo soffianti che aspirano tutto ciò che è sul fondo della laguna, senza alcuna distinzione, dunque, anche le vongole piccole. Ricordiamo che la pesca con questo tipo di macchine è vietato sia dall’ente parco che dalla regione, e questo già da diversi anni. Sono, comunque, consentite tutte le altre attività di pesca con
metodo tradizionale. Ricordiamo che la laguna di Varano, oltre ad essere inserita nel perimetro del parco nazionale del Gargano, ricade anche in zona sottoposta a tutela ambientale; inoltre, è pssibile soltanto la pesca delle vongole veraci, con barche a remi e utilizzando il sistema del “vecchio ferro”, una sorta di rastrello che viene governato dal pescatore.

Francesco Mastropaolo