Una corsa contro il tempo, perchè i giorni passano e con essi, lentamente, anche le speranze di ritrovare vivi Giovanni e Martino Piscopo, i due fratelli, entrambi imprenditori turistici di Vieste, scomparsi da giovedì scorso. Fatale un giorno trascorso nel loro fondo agricolo a raccogliere olive. E’ da allora che non si hanno più notizie. Ieri presso la Tenenza carabinieri sono stati ascoltati i familiari. Dai racconti non sono emersi contrasti o dissapori. Solo qualche screzio legato alla spartizione di un’eredità – informano gli investigatori – ma nulla di così preoccupante tale da giustificare un caso di faida familiare. Degli 11 fratelli Piscopo, 9 vivono – sottolineano gli inquirenti – sotto "lo stesso tetto" nel villaggio turistico Sfinalicchio, mentre due sorelle si sono trasferite in America. Intanto proseguono le indagini per cercare di risalire alla matrice della scomparsa. Scavando nella vita privata dei due non sono emersi legami con la criminalità organizzata locale, così come è stata esclusa la pista estorsiva. Infatti proprio il villaggio turistico Sfinalicchio, risulta nel 2009 – informano le forze dell’ordine – l’unica struttura non danneggiata da incendi o atti intimidatori. I carabinieri sono alla ricerca di un possibile testimone. Ma a quanto pare nessuno ha visto o udito alcunchè.