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Vieste – FIACCOLATA PER LA SPARIZIONE DEI FRATELLI PISCOPO – Le immagini

Si è svolta questa sera a Vieste la fiaccolata per la sparizione dei fratelli Giovanni e Martino. La sorella Maria: "Grazie Vieste!"

 

Un “silenzio assordante” ha accompagnato la fiaccolata di solidarietà per la famiglia Piscopo, flagellata dal dolore per la sparizione dei fratelli Giovanni e Martino, lontani dall’affetto dei propri familiari già da una settimana.

Alla processione, organizzata dall’amministrazione comunale in collaborazione con l’Arcidiocesi di Manfredonia-Vieste-San Giovanni Rotondo, ha partecipato l’intera popolazione viestana, che ha risposto in massa alla richiesta di calore e solidarietà in favore della famiglia Piscopo, incredula e distrutta per quanto sta accadendo, e speranzosa in un imminente ritorno a casa dei due fratelli.

Era presente anche una rappresentanza di parenti di Giovanni e Martino, tra cui Maria che nella giornata che ha preceduto la fiaccolata ha lanciato un commosso appello ai rapitori e a chiunque potesse dare indizi utili a mettere chiarezza nella vicenda. “Non ce la sentiamo di dire niente – ha dichiarato Maria – vi chiediamo solo di ringraziare tutta Vieste, tutti i viestani che ci sono vicini”.

“Ero certa della massiccia presenza dei miei concittadini a questa manifestazione – sono le parole del Sindaco Ersilia Nobile – che dimostra ancora una volta che la popolazione viestana non accetta passivamente le provocazioni di chi vuole distogliere la nostra comunità dalla legalità, di chi tenta di imporre logiche che non rispettano le persone, che ne calpestano la dignità, gli affetti familiari e il vivere da cittadini onesti e laboriosi”.

Oltre ai rappresentanti politici locali (era presente l’intera amministrazione comunale con tanto di gonfalone) e al Capitolo Sacerdotale viestano preceduto da S.E. Mons. Michele Castoro, il corteo è stato affollato da semplici cittadini di ogni età, con una massiccia rappresentanza di giovani e bambini. Proprio questi ultimi hanno portato in corteo due striscioni che inneggiavano al rispetto della vita e al desiderio di vivere in un mondo senza paura.

La fiaccolata è stata preceduta da un incontro di preghiera all’interno della Basilica Cattedrale, reso in comunione con l’arcivescovo Michele Castoro.