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NEL CIELO TENEBROSO DI VIESTE..BRILLA SOLO LA STELLA ATLETICO VIESTE

L’Atletico Vieste guadagna punti preziosi per la sua classifica e per il suo campionato, ma che campionato sarà quello dell’Atletico visto che ha già conquistato quattro vittorie esterne?….la risposta non è così semplice visto che questa squadra è in grado di battere chiunque e soccombere facilmente a Manduria e non evitare la sconfitta col Locorotondo.

Quella di Manfredonia è una terza risposta, in campo si è temuta la forza fisica dei padroni di casa, la loro disperazione e la fragilità degli under viestani, si è temuto il peggio ed invece…..Locorotondo insegna……basta un gol per vincere una partita davvero difficile.
Fare la disquisizione dei meriti non ha senso, dire che ai punti il Manfredonia avrebbe meritato almeno il pareggio..neanche!
Ha molto senso invece sottolineare che l’impianto di gioco targato Franco Cinque si è visto ed è molto valido perché consente al Vieste anche nei momenti di sbandamento (c’è ne sono stati) di stare in campo e far girare il pallone anche in otto (in campo erano fisicamente in 11).
Poco spazio per la cronaca nel primo tempo, agli sporadici attacchi..spesso disordinati e poco convinti dei sipontini si è eretta una difesa “gigantesca” composta dal duo Corbo-Sollitto che non hanno mai perso un contrasto soprattutto fisico.
Poi era atteso Rocco Augelli che sperava di segnare il suo gol n.100 ed invece al 16’ del primo tempo grazie ad una pennellata di “Sant’Angelo” Colella il triste Paolo Augelli con un bel colpo di testa ha trafitto Paciello ritrovando il sorriso che gli apparteneva.
Maurizio Gentile e Rocco Augelli da quel momento sono stati encomiabili perché hanno assistito la squadra anche nei momenti di peggior sbandamento quando Marino e Stoppiello sembravano aver perso la rotta e Zoila aveva finito di remare.
Un primo tempo più muscoloso che tecnico con Bertini in vena di far sentire i suoi muscoli con l’attento arbitro foggiano Lo Priore a scongiurarne l’abuso.
Ripresa che non t’aspetti…il Manfredonia che sbagliava completamente l’approccio, troppa vigoria e poca lucidità mentale, al 4’ era la traversa a salvare Bua ma era il nervosismo più esasperato la cosa più evidente nei sipontini, ne faceva le spese Montingelli che calciava stupidamente Sollitto e si meritava un rosso gigantesco.
Sino alla fine il Vieste ha ripreso campo ed ha sfiorato persino il raddoppio con Gentile, Zoila, Trotta e Centonze..ma sarebbe stato troppo.
Il Vieste ha conquistato la quarta vittoria esterna grazie ad una prova coraggiosa ma non bella tecnicamente, ha lottato e sofferto come non mai ma ha mantenuto salde le posizioni in campo ciò che non ha fatto il Manfredonia che voleva girare pagina proprio contro il Vieste ma che lo farà presto visto i nuovi arrivi con titoli a caratteri cubitali.
L’Atletico Vieste è povero di tasca ma ricco di cuore, la sua generosità lo porterà ad una salvezza tranquilla?…Al Manfredonia ricco di tasca l’augurio di poter cominciare un altro campionato all’insegna della serenità………arrabbiarsi per propri demeriti non è servito!

Manfredonia – Atletico Vieste 0 – 1

MANFREDONIA: Paciello, Moro, Sabatelli (dal 35’ st Ciliberti), Di Toro, Bertini, Fiorentino, Sirito, Totaro (dal 11’ st Granatiero), Porcelli, Costa, Montingelli. All. Matteo Zito
ATLETICO VIESTE: Bua, Augelli Paolo, Sollitto, Stoppiello (dal 45’ st Barbone), Corbo, Ciuffreda, Augelli Rocco (dal 41’ st Centonze), Zoila (dal 20’ st Trotta), Gentile, Colella, Marino. A disposizione: Brunetti, Stramaglia, Riontino, Favulli. All: Franco Cinque
ARBITRO: Lo Priore di Foggia
RETE: nel pt al 16’ Paolo Augelli
NOTE: espulso al 7’ st Montingelli per scorrettezze

                                                        Michele Mascia