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Troppe le intemperanze l’U.S. Foggia chiede il “risarcimento” dei danni e aumenta il biglietto

La società U.S. Foggia SpA rende noto a tutti i tifosi che, a partire dalla prossima gara interna Foggia-Cosenza, in programma domenica 12 dicembre 2010, il prezzo del biglietto del settore “Tribuna Est” verrà portato ad Euro 30,00.

 

Tale aumento deve essere inteso quale “risarcimento” dei danni provocati da alcuni tifosi che in diverse occasioni, non ultima la gara interna contro il Benevento, hanno fatto esplodere petardi, acceso fumogeni e lanciato oggetti in campo, i quali hanno poi portato il Giudice
Sportivo a sanzionare la società con ammende che, alla data odierna, ammontano ad Euro 18.000,00 senza considerare le gravissime conseguenze che potrebbero provocare questi ordigni (episodi accaduti in passato in altri stadi, con petardi/bombe carta, che hanno provocato
gravissime lesioni ad altri spettatori). Si fa presente che lo stadio comunale “Pino Zaccheria” non dispone di pista di atletica o di ampi spazi di “campo per destinazione”, per cui ogni oggetto lanciato finisce inevitabilmente all´interno del terreno di gioco con notevole aumento delle sanzioni.La risposta della società non deve essere intesa quale atto di prepotenza o tentativo di educare la tifoseria ma è da intendersi esclusivamente quale atto di salvaguardia e tutela economica. Nel tentativo di non far ricadere indiscriminatamente su tutti i tifosi della Tribuna Est tale onere, la scrivente società ha inteso diminuire il prezzo del tagliando del settore “Tribuna Ovest – Anello inferiore" portandolo ad Euro 20,00. Si pregano i tifosi tutti di mantenere, comunque, un atteggiamento consono a quelle che sono le prerogative della nuova società che, in quanto appena nata, non può permettersi il lusso di vedersi addebitare ammende per comportamenti scorretti della tifoseria, che in proiezione futura potrebbero arrivare a cifre considerevoli. Nella scorsa stagione, con una società composta da otto dei maggiori imprenditori di Capitanata, l´U.S. Foggia si è vista addebitare ammende per circa 70.000,00 Euro per cui appare evidente come una società che cerca di “autofinanziarsi”, non sia in grado di sostenere simili costi che, inevitabilmente, dovranno poi trovare adeguata contropartita in minori investimenti. Si ricorda, infine, che lo stadio è dotato di un sistema di video-sorveglianza (che ha richiesto un enorme investimento finanziario da parte del Comune di Foggia) in grado di individuare coloro i quali dovessero rendersi responsabili del lancio di oggetti sul terreno di giuoco e che è vietato, così come stabilito dalla vigente egislazione, introdurre all´interno degli impianti sportivi materiale pirico di qualsiasi natura: contenitori, recipienti (sia in vetro che in plastica) e lattine. I trasgressori saranno perseguiti civilmente mentre le Forze di Polizia potranno prendere i provvedimenti previsti dal "decreto Maroni”, comunicando alla società i nominativi dei responsabili al fine di consentire il recupero dei danni patrimoniali arrecati. Si comunica, infine, che in considerazione dell´attivazione dei tornelli in tutti i settori dello stadio, potrebbero verificarsi code ai varchi di accesso per cui si invitano i tifosi a recarsi per tempo allo stadio. Riteniamo infatti impossibile riuscire a far accedere nell´impianto 7.500 spettatori in soli 30 minuti, secondo le abitudini consolidate della tifoseria foggiana. Per tale motivo, onde regolamentare e favorire un fluido accesso all´interno dell´impianto, i varchi di accesso saranno aperti, così come accade in tutti gli altri impianti, a partire dalle ore 12,00.

U.S. Foggia SpA