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Calcio Promozione/ S. Severo – Torremaggiore oggi si gioca a Vieste

Il vincitore del derby è la stupidità, il Ricciardelli di S. Severo, infatti, squalificato, per intemperanza del pubblico. Si gioca anche la 17° giornata del Campionato di Eccellenza. L’Atletico Vieste farà visita alla capolista Martina, nostra radiocronaca a partire dalle ore 14,25.

 

La partita più importante del territorio (che richiama, solitamente, oltre tremila spettatori) sarà giocata oggi a Vieste a porte chiuse per la squalifica per un turno al campo del “Ricciardelli”:
San Severo-Torremaggiore senza vessilli, senza tifo, senza colori. Un vero peccato: si giocherà nel silenzio più assordate degli ultimi anni tutto perché nell’ultima gara interna giocata dai giallo granata con il Canosa «propri tifosi colpivano ripetutamente con sputi un assistente dell’arbitro — si legge nel comunicato -. I medesimi tifosi a fine gara lanciavano alcune pietre della grandezza di una noce verso i calciatori della società ospite: una di esse colpiva un assistente al gomito destro procurandogli momentaneo dolore. Un’altra pietra colpiva il direttore di gara provocandogli temporaneo dolore» Un peccato visto che già nel derby della passata stagione in «Prima categoria» il “Ricciardelli” presentava il tutto esaurito con l’intera curva riservata a gli ospiti (più di mille simpatizzanti) e con la tribuna riservata ai sanseveresi. il big match,valevole per il campionato di «Promozione» (entrambe le squadre sono matricole ma giocano per la vetta) sarà per pochi . I dirigenti sono ancora allibiti per quanto scritto sul referto dall’arbitro Caralla di Bari che ha diretto la gara persa con la capolista Canosa (0-1). «Al danno la beffa – così il presidente del San Severo Dino Marino – dopo un arbitraggio a senso unico, dove il direttore di gara prendeva ordine dagli avversari, alla fine si è inventato anche la storia delle pietre cosa che non esiste e credo che sia stato verificato dal commissario di campo che era presente. Comunque questa decisione è un ulteriore colpo a questa società che cerca di stare in alto alla classifica e di portare avanti il calcio di Capitanata essendo una squadra foggiana che mira al passaggio di categoria». Ci sono rimasti male anche a Torremaggiore: la tifoserie rossoblu attendeva da mesi questa trasferta. «Non so cosa sia successo a San Severo nel dopo gara con il Canosa – dice il massimo dirigente Ivano Angeloro – ma mi rattrista il fatto di sapere che un grande evento calcistico del territorio non possa avere una cornice di pubblico come solo il derby sa proporre». La gara si gioca lontano dalle due cittadine: a Vieste solo gli accreditati delle sociètà (10 per parte) e alcuni giornalisti.

Antonio Villani