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PD Peschici/ “L’arroganza e la mancanza di senso civico hanno preso il posto nella scala dei valori”

-Il Partito Democratico  esprime il disagio e la amarezza di vedere, ancora una volta, l’immagine di Peschici sporcata da fatti di cronaca giudiziaria.
-Ribadisce la convinzione nel principio della presunzione di innocenza fino a prova contraria. -Esprime piena fiducia nell’operato della magistratura, auspicando che in tempi brevi venga accertata la verità e le eventuali responsabilità.
–  Rispetta il dolore e l’ansia delle persone coinvolte nell’inchiesta e dei loro familiari.
Queste le  valutazioni all’indomani degli arresti che hanno sconvolto la nostra comunità,già riportate nel comunicato stampa del PD.
-Oggi raccogliamo le macerie di una cultura dove l’arroganza, la mancanza di senso civico hanno preso il posto, nella scala dei valori, del rispetto delle regole, del bene comune, dei diritti.
-La guerra dei gruppi di potere, espressi dalle liste civiche ha fatto esplodere gli  interessi personali in gioco, in uno scontro senza esclusioni di colpi.
-Oggi raccogliamo le macerie dello scarso interesse per il bene pubblico,basti vedere il debito accumulato, utilizzato solo per accrescere il potere personale e per avere consenso.
-Il PD, alle ultime elezioni comunali, si è voluto sottrarre e ha denunciato questo modo scellerato di fare politica.
-Abbiamo messo in guardia i cittadini sui rischi di liste fatte solo per vincere, dove i candidati vengono scelti solo in base ai voti che portano, ma incapaci di amministrare, non avendo un progetto comune, un’idea di sviluppo del nostro territorio.
-Il PD ha scelto di presentarsi da solo in una realtà ostile al centrosinistra, rifiutando tutte le offerte che dalle varie liste civiche venivano fatte per ospitare nostri candidati.
-L’abbiamo fatto per dare un segnale che un’altra politica esiste. Ed oggi i fatti ci stanno dando ragione, ma non per questo siamo soddisfatti.
-Oggi Peschici vive una fase drammatica dal punto di vista sociale, economico e culturale.
-Avrebbe bisogno di scelte e atti che solo un’amministrazione autorevole ed un consiglio comunale responsabile sarebbero in grado di attuare.
-Purtroppo i fatti dimostrano che non ci sono le condizioni perché ciò avvenga, anzi si rischia che gli ultimi avvenimenti non facciano altro che peggiorare una situazione già compromessa dal clima avvelenato che respiriamo in ogni consiglio comunale.
-Ora permettetemi di fare alcune considerazioni di carattere personale:
-Certo è che aldilà delle posizioni garantiste e/o giustizialiste, il colpo subito da questa Amministrazione è di quelli per cui non si può fare finta di niente.
-Nulla risolve una semplice surroga dei componenti del Consiglio comunale sospesi.
-Pur non essendo direttamente e personalmente coinvolto nell’inchiesta, ritengo comunque di dover tutelare i cittadini di Peschici che mi hanno eletto, l’onorabilità di questa Istituzione, gli organi del Partito Democratico a cui sono iscritto, la mia storia personale e professionale da possibili equivoci, speculazioni o peggio ancora da malevoli sospetti sul mio agire politico e professionale. Atteso che in un contesto così variegato e confuso manca oggi la serenità di giudizio per avvallare o contrastare ogni decisione.
-Ritengo pertanto,dopo attenta e serena riflessione, di autosospendermi, da questo momento, da consigliere comunale. Riservandomi ogni altra valutazione e azione.
– Cari colleghi consiglieri, di maggioranza e opposizione, come capogruppo del PD di Peschici chiedo a voi un atto d’amore per il bene della nostra città: lo scioglimento del Consiglio Comunale.
-Lo chiedo con profonda amarezza e sconforto, ma riteniamo sia l’unica strada per riportare Peschici ad un confronto civile,con la speranza che l’amore per la nostra città prevalga sugli interessi di parte.

Antonio Scopece

Capogruppo PD Peschici