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ATLETICO VIESTE: UN GIRONE DI ANDATA DA INCORNICIARE…

Nonostante la sconfitta per 2 – 0 a Martina nell’ultima gara del girone di andata, per l’Atletico Vieste è stato un girone di andata da incorniciare, 17 partite giocate sempre al di sopra della media in cui molte sono state le soddisfazioni per l’undici azzurro.

I risultati assolutamente impronosticabili alla vigilia di un campionato così difficile hanno proiettato sino a poche settimane il Vieste nel giro delle grandi, a lungo la squadra di Franco Cinque si è trovata ad un passo dalla vetta della classifica occupando un meritato secondo posto, poi come spesso accade tutto viene restituito ai reali valori delle squadre ed il Vieste ha dovuto subire il blasone degli avversari e pagato una certa inesperienza.

Le prime nove giornate hanno visto l’Atletico Vieste grande protagonista con risultati sorprendenti, la vittoria sul Cerignola e le vittorie esterne contro il San Paolo Bari ed il Fasano, il pareggio sfortunato di Sogliano e quello difficile di Terlizzi.

Vieste miglior difesa in quel momento e con Rocco Augelli strabiliante, è stato davvero il momento più bello del campionato, poi sono arrivati i primi sbandamenti con le tre sconfitte consecutive, due addirittura in casa con Tricase e Locorotondo.

Sembrava finita la favola viestana ed invece è ricominciata alla grande un’altra con altri risultati sorprendenti, due vittorie esterne a Castellana e Manfredonia e la grande prestazione col grande Racale, una risposta immensa di una squadra che ha dei valori importanti.

Non a caso in questo calcio mercato di riparazione mentre tutti si rinforzano, il Vieste si deve addirittura difendere dalle richieste di ogni tipo fatte ai suoi assi, il portiere Pasquale Bua e il fantasista Angelo Colella sono nel mirino di Zeman.

Autentiche aste si stanno consumando per i gemelli “d’oro” Paolo e Rocco Augelli richiestissimi sul mercato, quindi è davvero questo il momento più difficile della stagione per il Vieste che rischia il ridimensionamento più autentico.

Lorenzo Spina Diana patron dell’Atletico Vieste plaude ai suoi ragazzi e dispensa per loro parole di gratitudine: “siamo partiti timorosi in questo campionato ma nello stesso tempo determinati a vender cara la pelle per raggiungere la salvezza senza passare per i play-out, ci ritroviamo alla fine del girone di andata quasi in zona play-off, dire che si tratti di un miracolo è cosa esagerata ma parlare di squadra fantastica che ha giocato bene con tutti è la realtà delle cose..quindi sono contento”….”in questi giorni i nostri migliori giocatori stanno subendo ogni tipo di pressione, accade in questo calcio-mercato di riparazione..spero passi presto, noi non abbiamo molto da spendere ma ci stiamo muovendo, siamo in trattativa con due attaccanti foggiani di categoria, le trattative precedenti sono ormai sfumate, Pasquale Trotta è stato ceduto al Manfredonia e Nando Riontino ci lascerà, faremo in modo di rimpiazzarli”.

Inizia il girone di ritorno con un Cerignola – Vieste che non è uno scherzo, infatti i padroni di casa sono lanciatissimi verso la vetta e non vorranno perder punti proprio adesso, al “Monterisi” il Cerignola ha perso solo col Racale per 1 – 0, poi due pareggi (Sogliano e Copertino) e sei vittorie (Lucera, Tricase, Locorotondo, Manfredonia, Maruggio e San Paolo), 12 reti segnate e 6 subite.

L’Atletico Vieste dopo la sconfitta di Martina deve difendersi da ogni avversario, per il momento è davvero emergenza con una rosa striminzita, qualche infortunio di troppo, l’ultimo quello di Tommaso Vairo che è davvero pesante, e non ci sono notizie dall’infermeria dove Matteo Silvestri non è ancora pronto.

I numeri sono ancora buoni, soprattutto fuori casa dove il Vieste vanta uno score migliore, 4 vittorie, 2 pareggi e 3 sconfitte, 7 reti segnate e 8 subite..ma erano i numeri di ieri.

Oggi inizia per il Vieste un altro campionato che sarà più difficile visto che l’effetto sorpresa non c’è più, bisogna sperare che non vada via nessuno ed arrivi qualcuno a dare senso al reparto offensivo “Rocco Augelli” dipendente, bisogna sperare che quelle nove partite da disputare in casa in questo girone di ritorno vengono sfruttate al meglio, perché guardando in prospettiva futura, l’obiettivo finale è una salvezza tranquilla.

Sognare i play-off è pure possibile, vincere a Cerignola anche, ma meglio frenare certi pensieri e rifugiarsi nell’anonimato, il Vieste è sempre ripartito così….a riflettori spenti!

Michele Mascia