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Il Parco recupera 500 mila euro per il contributo ordinario 2009

Grazie alla sensibilità del Ministro On. Stefania Prestigiacomo ed il lavoro e la perseveranza del Commissario Stefano Pecorella si consolida il bilancio. Pecorella: “Il Governo si dimostra ancora una volta sensibile alle tematiche ambientali. A noi adesso il compito di rendere più efficienti le azioni dell’Ente e di meglio utilizzare le risorse messe a disposizione, per il bene del nostro territorio”. 500mila euro (un miliardo di vecchie lire circa). Questa la cifra tonda, che rappresenta circa il 30% in più del contributo ordinario erogato dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Mare nell’anno 2009. Si consolida, quindi, il bilancio del Parco Nazionale del Gargano. Il risultato è stato conseguito grazie alla sensibilità del Ministro On. Stefania Prestigiacomo, della dirigenza del suo dicastero oltre che della struttura tecnica dell’ente rappresentata nelle sedi istituzionali ed associative dal Commissario Stefano Pecorella.

La comunicazione dell’importo ordinario del contributo è giunta presso la sede dell’Ente Parco in data 23 Novembre 2010 a firma del Ministro dell’Economia e delle Finanze. Si legge nel provvedimento che: “Nelle more della registrazione del decreto di riparto da parte del competente organo di controllo, si comunica che il contributo ordinario assegnato a codesto Ente Parco risulta pari ad euro 2.524.770,14”.

L’importante risultato, in controtendenza alle costanti diminuzioni degli anni passati, conferma come sia stato positivo l’approccio pragmatico e la concertazione delle azioni messe in campo dal Parco Nazionale del Gargano. Obiettivi determinanti centrati per effetto della strategia di una visione d’insieme del Parco che ha catalizzato tutti gli operatori locali, i soggetti istituzionali, le forze imprenditoriali ed il mondo associazionistico. Grazie a loro la prospettiva di poter creare una governance univoca e condivisa diventa traguardo raggiungibile, in grado di garantire uno sviluppo ordinato e reale del territorio.

“Saluto con soddisfazione questo provvedimento – dichiara Pecorella -. Altresì sono rinfrancato perché trattasi di un chiaro segnale che il Governo nazionale, anche in un momento di crisi finanziaria internazionale, punta fortemente sulla tutela ambientale e sullo sviluppo sostenibile ritenendoli cardini imprescindibili per la sopravvivenza e l’autentica funzionalità dei Parchi nazionali e delle aree protette. A noi adesso il compito di rendere più efficienti le azioni dell’Ente e di meglio utilizzare le risorse messe a disposizione, per il bene del nostro territorio”.