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L’Unione Sportiva Foggia scrive alla federazione e chiede una maggiore tutela

E´ con grosso rammarico che, per l´ennesima volta, l´Unione Sportiva Foggia si vede costretta a segnalare una serie di episodi negativi che stanno pesantemente condizionando l´esito del nostro campionato di 1^ Divisione. Questa società, come è ben noto, sta affrontando notevoli sacrifici puntando su di un progetto, quello della valorizzazione dei giovani, ampiamente condiviso anche dalla Federazione. Un progetto difficile, che l´U.S. Foggia sta affrontando con entusiasmo e con la certezza che la strada intrapresa sia strada giusta. Quando però, alle difficoltà legate al progetto in sé, si aggiungono delle palesi ingiustizie subite sul campo di gioco allora diventa un dovere, per
noi, tutelare i nostri sacrifici e quanto di buono costruito sino a questo momento da questa Società.
Il più eclatante episodio che vi segnaliamo riguarda la gara Foggia-Cosenza giocata domenica 12 dicembre u.s. ed appare persino superfluo mettere in evidenza l´irregolarità del primo gol della squadra ospite. Le immagini della evidente scorrettezza compiuta dell´attaccante cosentino numero 9, Biancolino (che strappa letteralmente dalle mani il pallone al portiere rossonero Santarelli – per giunta ammonito con il difensore rossonero Rigione per proteste – depositando poi la sfera in
rete senza che nessuno della  terna arbitrale si sia accorta di nulla…) sono andate in onda su tutti i maggiori network nazionali, suscitando lo sdegno e l´incredulità di chiunque l´avesse vista.
Purtroppo, però, oltre ai torti già segnalati da una precedente lettera a questa Federazione, ci vediamo costretti ad “aggiornare la lista”, evidenziandoVi il gravissimo infortunio occorso al nostro calciatore Giovanni Tomi (la gara in questione è Foggia-Juve Stabia di Coppa Italia, giocata allo “Zaccheria” mercoledì 1 dicembre) causato da una durissima entrata in scivolata da parte del difensore gialloblu Dicuonzo, in piena area di rigore e direttamente sulla caviglia del nostro calciatore. Entrata che, oltre a procurare un grosso danno al terzino (rottura dei legamenti della caviglia sinistra, 50.000,00 Euro di operazione chirurgica effettuata venerdì 10 dicembre e alcuni mesi lontano dai campi di gioco) ha “beffato” questa Società, che dovrà comunque elargire regolarmente lo stipendio ad un calciatore inutilizzabile. Un fallo di gioco che, tra l´altro, non è stato giudicato “sanzionabile” dal direttore di gara, il quale non ha nemmeno ritenuto opportuno prendere dei provvedimenti disciplinari nei confronti del sig. Dicuonzo. Sempre nella stessa gara, un nostro tesserato (l´attaccante Roberto Cortese) ha lamentato continui sputi da parte di un avversario (ancora il difensore Dicuonzo) prontamente segnalati al direttore di gara che, al
contrario, ha ritenuto opportuno ammonire il nostro calciatore per proteste. Alla luce di quanto segnalatoVi, l´Unione Sportiva Foggia chiede una maggiore tutela per il nostro lavoro ed una attenzione particolare sulla scelta della terna arbitrale designata a dirigere le nostre gare.

Certi di avere in futuro la massima attenzione da parte Vostra, si porgono
i nostri Distinti saluti

U.S. Foggia SpA