‘Mister Utopia’ o del “pazzo idealista” come ama definirsi.
I sondaggi avranno pure dimensione soltanto “simulatrice” anziché rappresentativa, saranno anche una semplice manipolazione testuale effettuata attraverso operazioni circolari di aggiustamenti sperimentali e con fasci di domande selezionate, ma sul Gargano per il secondo anno consecutivo si tratteggia lo stesso sentimento: Carmine D’Anelli è il sindaco dell’utopia, del non luogo della Città Gargano, sognata dal professor Filippo Fiorentino e “decostruzione radicale di tutti i luoghi della politica” tradizionale e inceppata su se stessa. D’Anelli si riconferma per il campione di OndaRadio il miglior interprete di una visione ampia e lungimirante a favore della sua città e della Montagna del Sole. Del resto, il primo cittadino si considera un “pazzo idealista”, come confida a l’Attacco prima del consiglio provinciale monotematico sul riordino ospedaliero. Un “missionario della cosa pubblica”, un “decisionista’ che vive l’impegno del Comune di Rodi come un suo pezzo personale di Africa, un suo progetto di rigenerazione interiore. Un viaggio di trasfigurazione collettiva. Cita Confucio e non si schernisce davanti ai suoi successi. Come si fa a mantenere tali livelli di consenso? E ancora l’onda lunga del porto di Rodi ad ispirare tanta fiducia ai garganici? “E la stabilità amministrativa a creare i meccanismi giusti tra cittadini e sindaco- spiega D’Anelli- alla politica si deve arrivare dopo aver fatto un percorso adeguato, non ci si improvvisa sindaci’ Il cursus honorum del sindaco rodiano lo autorizza ad affermare che i tempi della Città Gargano sono maturi. “I campanili saranno solo un ricordo di un passato becero e senza futuro. Non a caso in questi ultimi mesi ci sono stati i primi vagiti di un percorso che nei prossimi anni vedrà Rodi-Vico-Peschici-Ischitella in un cammino comune per fronteggiare il difficile momento che anche la globalizzazione ha contribuito a rendere più insidioso. Sono stati messi in cantiere tutte le sinergie per arrivare uniti alla definizione di progetti ( SAC e PIST) che potranno valorizzare meglio il nostro territorio”, ha ricordatoai microfoni di Ondaradio. A con- f erma di un primo cammino comune arriva la notizia dell’approvazione dell’emendamento congiunto voluto da D’Anelli e dal sindaco di Manfredonia Angelo Riccardi sul ripristino del servizio pubblico che collega il Gargano alle Tremiti. “Le isole sono una palla al piede o una risorsa?” hanno domandato i sindaci agli organi regionali. Ebbene, per la prima volta, come fa notare D’Anellia alla nostra testata, due sindaci hanno partorito una idea vincente, dimostrando la bontà di una proposta a tutto vantaggio del turista e del viaggiatore L’obiettivo futuro è il metrò del mare, che sembra essere stato bene accolto dall’assessore regionale ai Trasporti Guglielmo Minervini. “Sono contento del risultato del sondaggio di OndaRadio e di aver consolidato il mio consenso, nei giorni scorsi mi telefonavano per segnalarmi che stavo distruggendo Ersilia Nobile sul sito dell’emittente” commenta D’Anelli e ripercorrendo il suo operato da sindaco dell’ultimo anno rammenta con piacere di aver realizzato o di star traducendo in realtà i progetti relativi alle opere pubbliche. E ancora aggiunge: “Ho risolto con la mia giunta il problema del depuratore di Lido del Sole, un sistema di rete fognaria che costava al Comune di Rodi 200mila euro e che ora gestirà direttamente l’Acquedotto Pugliese. Stiamo costruendo con Aqp e con l’Ato un serbatoio del valore di 2 milioni di euro che ci consentirà di vivere in tranquillità i mesi estivi. Abbiamo chiuso l’anno con una cassa in attivo, cosa di non poco conto in questi periodi. Ci apprestiamo al 2011 con grandi speranze nonostante la Finanziaria ci costringa ad abbattere le spese del Turismo di oltre il 40% “.
Antonella Soccio
L’Attacco
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