“Non capisco come faccia il capogruppo Salvatore Negro a parlare di coesione e unità proprio nei confronti di chi, per primo, ha voluto che nel partito di Capitanata fossero presenti anche chi non la pensava come me. Se poi si vuole parlare di inclusioni o esclusioni, possiamo parlarne, all’interno del partito, ad iniziare dal territorio Leccese” lo dice in una nota l’On. Cera, in risposta ad un comunicato del capogruppo dell’Udc alla Regione Puglia, Negro. “Nessuno mai ha pensato di mettere gli occhi sulle varie situazioni locali del partito, cosa che probabilmente Negro non ha fatto – continua Cera – A Foggia sto cercando di difendere la onorabilità di un Partito che non può essere mortificato dal PDL dopo che questi alle scorse regionali ci hanno cacciato a malo modo dalla giunta di Palazzo Dogana. In questo momento ho fatto solo il mio dovere, cioè quello di tutelare l’elettorato di centro che, sicuramente, non avrebbe capito la mossa dell’inclusione nella giunta Pepe. Mossa che avrebbe comportato solo il salvataggio del Presidente dell’Amministrazione Provinciale di Foggia dalla morsa delle elezioni.” conclude l’onorevole foggiano “Riguardo a De Leonardis, ho solamente ribadito il mio pensiero rispetto a quello che alcuni giornali hanno sottolineato è che consideravano il consigliere regionale come uno degli autori dell’accordo alla Provincia di Foggia, insieme ad alcuni consiglieri provinciali. Un discorso prettamente politico e che l’amico Negro ha interpretato sicuramente male. Non ho mai offeso nessuno né intendo farlo ora. Se, infine, qualcuno vuole portare la questione sul piano personale, si può dire che l’unico ad aver ricevuto delle lettere di minacce sono
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