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‘Una vita nel mistero’ di Stefano Simone, miglior film indipendente 2010

 

Non poteva cominciare meglio il nuovo anno per il giovane regista sipontino, Stefano Simone, il quale, con il suo primo lungometraggio "Una vita nel mistero", finito di girare appena qualche mese fa a Manfredonia, si è classificato al primo posto, quale miglior film indipendente 2010, nel concorso
indetto dalla webzine IndieHorror.

Il film di Simone si è imposto su "Buried", il film di Rodrigo Cortès, già uscito nelle sale italiane nello scorso mese di ottobre.

"E’ per me un bel riconoscimento per il mio primo lungometraggio – ha commentato a caldo Simone – ma anche un bel punto di partenza che mi sprona ad
andare avanti e a fare sempre meglio. Ringrazio tutti coloro che hanno votato il mio film e la redazione di IndieHorror per aver selezionato e inserito il
mio lavoro nella classifica dei film da votare".

Grazie a questa vittoria, la recensione di "Una vita nel mistero" resterà in evidenza sulla Homepage del sito IndieHorror per sei mesi. "Un modo lineare per
promuovere il lavoro di chi si spezza la schiena per emergere dall’underground, portando avanti con caparbietà la propria passione", così scrive il
caporedattore, Giulio De Gaetano.

Il film di Simone, che è già stato proiettato al cinema San Michele di Manfredonia lo scorso 28 dicembre, andrà in replica domenica 30 gennaio 2011.
Quindi, per chi non avesse ancora vuto modo di vederlo, potrà farlo in quella data.

Inoltre, a febbraio prossimo, il lungometraggio uscirà anche in qualche sala cinematografica di Torino, città in cui Simone ha frequentato un corso post-
diploma di regia di due anni presso l’istituto Fellini.