Menu Chiudi

Lega Pro/ FOLIGNO – FOGGIA 2-1

Foggia sciagurato, incredibile, assurdo, irritante. Come fa a perdere una partita che ha già in pugno dopo un primo tempo da applausi contro una delle ultime in classifica (capace di vincere solo una gara in casa)? La risposta è semplice. Basta giocare quattro minuti da pazzi. O meglio, basta non giocarli proprio. Questa è la storia in sintesi di Foligno – Foggia, una gara che nel primo tempo non ha avuto storia, con l´uno a zero che addirittura sta stretto ai rossoneri. Nel secondo tempo, però, il calcio diventa un optional così come i cambi. Zeman ne effettua solo uno, inserendo Palermo al posto di un disattento Caccetta, più bucato di un colabrodo davanti al carneade Giacomelli… Salamon e Laribi avrebbero necessitato di una staffetta. Ma ormai è andata. Questa è la cronaca.

Foggia in maglia bianca e calzoncini neri. Maglia blu e pantaloncini bianchi per il Foligno. Campo in buone condizioni nonostante il grande freddo. I rossoneri partono sottotono. Al 7´ Giacomelli se ne va con una veronica sulla sinistra, salta Caccetta, arriva sul fondo e calcia ma Santarelli para in due tempi. Il Foggia reagisce subito ed un minuto dopo viene innescato da un lancio di Salamon che coglie Sau solo davanti al portiere, rientra su due inseguitori e serve a Farias sulla destra un pallone d´oro. Il portiere è bravo a deviare in angolo. Al 22´ il Foggia se ne va in contropiede. Insigne salta due avversari, serve Farias che salta il difensore e calcia dal limite a lato. Al 25´ Giacomelli se ne va a Caccetta e mette al centro ma la difesa rossonera riesce ad allontanare la sfera. Al 29´ il Foggia passa in vantaggio. Laribi arriva sul fondo dalla sinistra e mette al centro un pallone da spingere in rete per Insigne che non sbaglia. Al 39´ Lamantia se ne va da solo verso la porta ma sbaglia il controllo davanti al portiere e l´azione sfuma nonostante le proteste del pubblico che invoca a gran voce un calcio di rigore. Un minuto dopo è Sau a presentarsi tutto solo davanti alla porta ma il portiere compie un miracolo. Al 44´ il Foligno si fa vedere dalle parti di Santarelli, con Cavagna che di testa spedisce alto un pallone su calcio d´angolo. Qualche secondo prima della fine della prima frazione è Romagnoli a metterci una pezza sulla sgroppata di Giacomelli, giunto da solo davanti alla porta.

Al 10´ st Insigne, Sau e Farias disegnano geometriche figure in area avversaria e Cusaro è costretto a liberare in angolo. Al 13´st il Foligno pareggia. Caccetta si fa togliere palla da Giacomelli che si guadagna un angolo. Sulla battuta Fedeli incorna, Santarelli respinge ma lo stesso Fedeli ribadisce. Al 17´ st il Foggia si vede fischiare a sfavore un calcio di rigore inesistente. Viene ammonito Salamon (squalificato per la prossima gara assieme a Laribi). Sul dischetto si porta Sciaudone che non sbaglia. Al 25´ esce Caccetta entra Palermo. Al 28´ esce Sciaudone entra Coresi. Al 34´ Insigne mette al centro per Sau che arriva ad un soffio dal tocco vincente. Al 37´ viene ammonito Sau per un fallo di mano. La gara cala di intensità e precisione. L´arbitro fischia la fine.

Domenico Carella