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Vieste/ Regolamentazione dello scalo di alaggio sito nel porto di Vieste

Il Capo del Circondario Marittimo e Comandante del porto di Vieste:

 

VISTA   la nota prot. n. AOO64/N. 105720 del 02.12.2010 della Regione Puglia – Aree Politiche per l’ambiente, le reti, la qualità urbana – Servizio lavori Pubblici – Ufficio Coordinamento Strutture Tecniche Provinciali di BA/FG, avente ad oggetto “Comune di Vieste – Lavori di manutenzione straordinaria del porto, viabilità, sistemazione e protezione scalo di alaggio”;
VISTA    la nota prot. n. 172 del 20.12.2010 del Comune di Vieste, avente ad oggetto “Comune di Vieste – Lavori di manutenzione straordinaria del porto, viabilità, sistemazione e protezione scalo di alaggio”;
RITENUTO: necessario dover assicurare idonea regolamentazione in ordine alle operazioni di alaggio/movimentazione e varo di mezzi nautici presso lo scalo di alaggio sito presso il Lungomare Cristoforo Colombo di fronte il numero civico 89; 
VISTI: gli atti d’ufficio;
VISTI: gli artt. 17, 30, 62, 68 e 81 del Codice della Navigazione e 59 del relativo Regolamento di esecuzione;
O R D I N A

REGOLAMENTAZIONE DELL’UTILIZZO DELLO SCALO DI ALAGGIO
SITO NEL PORTO DI VIESTE

Art. 1
L’utilizzo dello scalo di alaggio sito presso il Lungomare Cristoforo Colombo di fronte il numero civico 89 è limitato alle sole operazioni di alaggio e varo di mezzi destinati alla navigazione.
Art. 2
La sosta delle unità può avvenire per i tempi strettamente necessari al completamento delle operazioni di cui all’art. 1.
Presso lo scalo di alaggio è consentita una sola operazione di alaggio/varo/movimentazione alla volta.
Le operazioni di cui all’art. 1 possono essere effettuate soltanto nelle ore diurne ed in condizioni meteo marine assicurate.
Art. 3
Prima dell’inizio delle operazioni di cui agli artt. 1 e 2 deve essere effettuata dall’interessato una preventiva comunicazione all’Ufficio Circondariale Marittimo di Vieste nei modi e nelle forme di cui all’allegato modello 1 che è parte integrante della presente Ordinanza.
Il richiedente con la comunicazione di cui al comma 1 si assume ogni responsabilità per danni a persone e/o cose avvenuti in costanza delle operazioni di alaggio/varo/movimentazione.
Ogni danno/avaria/sinistro occorso in costanza delle operazioni di alaggio/varo/movimentazione deve essere tempestivamente comunicato all’Ufficio Circondariale Marittimo di Vieste.

Al fine di consentire i controlli da parte dell’Autorità procedente, la suddetta comunicazione di cui al comma 1 del presente articolo, unitamente alla prova della eseguita ricezione da parte dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Vieste, deve essere tenuta disponibile durante lo svolgimento delle operazioni di cui al comma 1.

Art. 4

Presso lo scalo di alaggio è vietato:

1)    effettuare lavori di rimessaggio;
2)    effettuare manutenzioni interne/esterne ed ogni tipo di lavaggio e pulizia;
3)    effettuare manutenzioni varie;
4)    abbandonare carrelli e materiali incustoditi;
5)    lasciare cavi e cime in bando o in tensione;
6)    utilizzare in qualsiasi modalità strutture fisse quali argani, verricelli;

Art. 5
L’Autorità Marittima può in ogni momento limitare ritardare o vietare le operazioni di cui all’art. 1 in relazione alle esigenze di utilizzo del bene demaniale.

Art. 6

Fermi restando i divieti di cui all’art. 4 i proprietari/armatori delle unità presenti presso lo calo di alaggio di cui all’art. 1 hanno quindici giorni di tempo, decorrenti dalla data della presente Ordinanza, per provvedere alla rimozione delle stesse.

Art. 7
I contravventori alla presente ordinanza saranno puniti, salvo che il fatto non costituisca reato, ai sensi delle vigenti disposizioni normative e regolamentari poste a tutela della sicurezza della navigazione, del demanio marittimo nonché delle disposizioni in materia di polizia dei porti.
E’ fatto obbligo a chiunque spetti di osservare e far osservare la presente ordinanza, la cui pubblicità verrà assicurata mediante l’affissione all’albo dell’ufficio, l’inclusione alla pagina “Ordinanze” del sito istituzionale www.vieste.guardiacostiera.it, nonché l’opportuna diffusione tramite gli organi di informazione 
Vieste, 29.01.2011
                                   
                                                                                             F.to IL COMANDANTE
                                          T.V. (CP) Guido LIMONGELLI