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Monte Sant’Angelo/ Una torta a forma di stivale per i 150 anni dell’Unità d’Italia

Presentata al salone internazionale di Rimini da un pasticciere di Monte. Matteo Failla fa in questo modo anche promozione turistica. Alla XXXII edizione del salone internazionale gelateria, pasticceria e panificazione artigianale, manifestazione che, ha ricordato i 150 anni dell’Unità d’Italia, con una gigantesca torta a forma di “stivale”, a rappresentare la Puglia la Basilica di san Michele Arcangelo, interamente di zucchero, creata da Matteo Failla, pasticcere di Monte Sant’Angelo.
Edizione che ha fatto registrare la presenza di oltre centomila operatori dei quali ben ventimila esteri. Ma non solo. Un cono gelato gigante alto circa tre metri entrato nei Guinness world record ed una torta di cinquecento metri quadri realizzata da settanta pasticcieri provenienti da tutta Italia.
La torta, a forma di stivale del peso di tre tonnellate, ha richiesto diversi mesi di progettazione
«Il mio monumento ha riscosso molto successo e ha ricevuto tantissimi apprezzamenti. Sono molto orgoglioso e felice anche perché con quest’opera saremo presenti su molte riviste mondiali e ciò consentirà di portare in alto il buon nome di Monte Sant’Angelo che rappresenta il fiore all’occhiello, assieme all’intero Gargano, della pasticceria pugliese. Molti colleghi infatti invidiano la nostra abilità nel lavorare le mandorle e nell’usare gli oli presenti nella Piana di Macchia», ha raccontato Failla. Una manifestazione che ha dato modo di promuovere il territorio ed in particolar modo i suoi prodotti. La fantasia di Matteo Failla non si ferma qui: «In occasione della beatificazione di Papa Giovanni Paolo II ho intenzione – anticipa – di realizzare un nuovo monumento più imponente, in scala 1 ad 1, anche questo interamente in zucchero».
Il pasticcere lamenta la scarsa attenzione dell’amministrazione comunale che, seppure sollecitata, non ha offerto alcuna collaborazione, tanto meno ha ritenuto di esprimere il proprio apprezzamento per la sua partecipazione alla manifestazione.

Francesco Mastropaolo