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Vico/ Disoccupati incatenati oggi un incontro decisivo chiedono lavori stabili

La protesta che, da una settimana, giovani (senza lavoro), stanno attuando a Vico del Gargano, potrebbe sbloccarsi oggi pomeriggio quando torneranno ad incontrare gli amministratori comunali.

La decisione è stata concordata al termine della riunione che si è svolta nella serata di sabato scorso, alla quale hanno preso parte i componenti la giunta comunale (Luigi Damiani (sindaco), Franco Bergantino (vice sindaco), gli assessori Michele Pupillo, Antonio Basile, Massimo Fiorentino, Roberto Budrago e il gruppo dei protestatari (Angelo Marinelli, Davide Mastropaolo, Pino
Cilenti, Vincenzo Fania, Nicola Della Malva, Matteo Mastromatteo, Fabio Della Malva, Vincenzo Gentile, Francesco Rotunno).  Durante la riunione sono state raccolte le proposte fatte dai giovani disoccupati e alle quali l’esecutivo comunale dovrà dare, appunto entro oggi, una risposta che, naturalmente, dovrà essere condivisa anche da chi protesta. Diversamente, i disoccupati continueranno a rimanere incatenati, a non mangiare e ad alimentarsi solo con liquidi.
Le condizioni climatiche non sono certamente fra le più favorevoli, anzi, la nottele temperature sono molto rigide. Ricordiamo che i disoccupati sono nell’atrio del Municipio che, in pratica, è come se fossero all’aperto. Dopo aver detto «no» all’istituzione di dieci borse di lavoro finanziate con fondi comunali, perchè “non rappresentano un lavoro con contribuzione e pagamento di una retribuzione minima di 700 euro, ma un importo di circa 400 euro senza contribuzione Inps e per sole tre ore giornaliere”, che inoltre avrebbero potuto determinare “una sorta di guerra tra poveri”, sono stati loro stessi ad indicare il nuovo percorso. In sintesi, la proposta, molto articolata, contiene la richiesta di un contributo per poter far fronte alle esigenze più immediate; inoltre, l’impegno a garantire un lavoro che possa dare stabilità occupazionale; in attesa, assicurare una continuità lavorativa per almeno un trimestre. Soluzione ottimale sarebbe quella di utilizzare i giovani, stabilmente, per lavori di manutenzione, pulizia, ripristino e azioni di assistenza alle persone che si recano al cimitero; inoltre, per la manutenzione, custodia, vigilanza del parco giochi e villa comunale. Proposte che sono stata incartate e che in mattinata saranno valutate dagli amministratori e illustrate, come ricordavamo, nel corso dell’incontro che si terrà nel pomeriggio di oggi.

Francesco Mastropaolo