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Studioso di Vico ha fatto scoprire il Gargano segreto

Pasquale Soccio (San Marco in Lamis, 11 maggio 1907—San Marco in Lamis, 4 febbraio 2001) è stato uno scrittore italiano. Ha studiato al Magistero di Roma, laureandosi in pedagogia. E stato maestro elementare, docente di filosofia e storia, quindi preside nei Liceo classico di Lucera.  Studioso di Giambattista Vico, ha curato una antologia dei suoi scritti presso l’editore Garzanti. Come storico ha studiato le vicende del brigantaggio postunitario nel suo paese natale in Unità e brigantaggio (1969), ma la sua opera principale è Gargano segreto (1965; la quarta e definitiva
edizione è del l999), un libro nel quale la natura e la spiritualità garganiche sono evocate con una prosa raffinata e leggera, che ha appreso la lezione della Ronda. Negli ultimi anni, resi difficili dalla cecità, Soccio ha raccolto le sue riflessioni filosofiche nel volume Penso, dunque invento (2001). Postumo è apparso Incontri memorabili (2002), in cui si parla delle frequentazioni avute con personaggi come Benedetto Croce, alla cui lezione filosofica e politica è rimasto sempre sensibile, Giuseppe Ungaretti, Riccardo Bacchelli ed altri. E stato collaboratore della Nuova Antologia..