Menu Chiudi

Caos certificati online: interviene l’Ordine dei Medici

Ancora caos nell’invio dei certificati di malattia online. In Puglia interviene anche l’Ordine dei Medici di Bari.

 

Con nota del giorno 9 luglio 2010 l’Assessore Fiore aveva disposto che i Direttori Generali provvedessero “con la massima urgenza e con il seguente ordine di priorità alle seguenti azioni:

Distribuire le credenziali di accesso al SAC ai medici che operano nelle strutture di Accettazione ed Urgenza (Pronto Soccorso) e provvedere a rendere disponibile un collegamento internet per l’invio telematico delle certificazioni di malattia conseguenti agli accessi non seguiti da ricovero; si precisa che sono allo studio del tavolo del Sanità Elettronica soluzioni che possano permettere l’integrazione e l’aggiornamento dei software per la compilazione dei verbali di pronto soccorso al fine di agevolare l’operato dei medici; nelle more e comunque necessario assicurare l’accesso al portale www.sistemats.it o in alternativa al “call-center” telefonico in fase di predisposizione da parte della SOGEI;
Rendere disponibili in tutti i reparti ospedalieri almeno una postazione idonea all’accesso internet e provvedere all’individuazione dei medici da abilitare in accordo ai modelli organizzativi ed alle procedure di lavoro specifiche da adottarsi a cura delle Direzioni sanitarie; si precisa che è compito della struttura ospedaliera assicurare, al momento della dimissione, l’invio telematico della certificazione di malattia, con la relativa diagnosi e prognosi, per il periodo successivo al ricovero;
Distribuire le credenziali di accesso al SAC ai medici specialisti ambulatoriali e dotare le strutture in cui essi operano di idonee postazioni per l’accesso ad internet ed il collegamento al SAC; solo nel caso in cui ciò non sia tecnicamente possibile assicurare l’utilizzo del “call-center” telefonico;
Distribuire le credenziali di accesso ai medici della Medicina dei Servizi ed ai Medici del Servizio 118.”
 

                Una situazione che sembra essere sfuggita di mano ai responsabili delle aziende sanitarie ma anche di molte strutture accreditate che in larga parte hanno disatteso quanto previsto dalla nota assessorile.

                L’Ordine dei Medici preoccupato che la mancata applicazione delle disposizioni emanate dall’Assessore  possa determinare il mancato invio telematico dei certificati soprattutto negli ospedali e quindi, di conseguenza, l’avvio di procedimenti disciplinari a carico dei medici per irrogare loro le sanzioni previste dalla Legge, ha deciso di correre ai ripari al fine di tutelare tutti i medici.

                Il Consiglio Direttivo dell’Ordine ha dato mandato al suo Presidente di inviare una nota indirizzata all’Assessore e ai Direttori Sanitari delle aziende sanitarie, degli IRCCS, degli Enti Ecclesiastici e delle Case di cura chiedendo loro di attivarsi per mettere i medici nelle condizioni di assolvere agli obblighi di Legge.

 “In questi giorni l’avvio della sanzionabilità a carico dei medici per la mancata trasmissione online delle certificazioni di malattia ha provocato -e sta tuttora provocando- grande apprensione tra i medici attese la vistose difficoltà tecniche, di cui essi non hanno responsabilità, negli strumenti di trasmissione che vanno dalla indisponibilità totale alla lunghezza esasperante dei tempi di lavoro.

                Nel richiamare la nota dell’Assessore alle Politiche della salute della regione Puglia prot. n. 24/178/SP del 9/7/2010, si invitano quindi i Direttori Sanitari, che nell’esercizio dei compiti sopra evidenziati sono responsabili della difesa della professione e dei professionisti iscritti all’Ordine, ad adottare ogni misura necessaria a mettere i medici in condizione di osservare le leggi vigenti e di continuare a garantire serenamente  l’attività di assistenza ai pazienti.”

                “Ancora una volta dobbiamo constatare l’inefficienza dell’intero sistema”, ha dichiarato il dott. Filippo Anelli, Segretario Generale della FIMMG Puglia. “Oltre le lunghe liste d’attese telefoniche al call-center, le falle del sistema informatico dell’INPS, l’Ordine dei Medici su nostra sollecitazione ha evidenziato i ritardi delle Aziende Sanitarie e delle strutture accreditate nell’adeguarsi a quanto previsto dalla Legge dotandosi di idonei strumenti per consentire ai medici di inviare i certificati online. Ciononostante, il Ministro Brunetta continua a certificare l’efficienza del sistema e invece di sanzionare i responsabili dei ritardi, penalizza i medici con le sanzioni”.