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Due viestani tentarono di sequestrare gioielliere a Foggia. Arrestati dai carabinieri

Incastrati da un tatuaggio e da una striscia gialla su un pantalone.

 

Incastrati da un tatuaggio di uno gnomo e da una striscia gialla su un pantalone. Sono state arrestate due delle tre persone che, il 13 settembre scorso, a Foggia avrebbero tentato di sequestrare un gioielliere, sparando anche tre colpi di pistola. Con le accusa di ricettazione di documenti, spari in luogo pubblico, tentato sequestro di persona, tentata rapina, tentate lesioni, porto e detenzione di armi da sparo i carabinieri hanno arrestato Giovanni Iannoli di 25 anni e Girolamo Perna di 20 anni, entrambi di Vieste. Il primo ha ricevuto l’ordinanza di custodia cautelare in carcere dove era detenuto per un’altra rapina. Secondo quanto accertato dagli investigatori il 13 settembre i due, con la complicità di un’altra persona ancora da identificare, hanno seguito il titolare di una gioielleria di via Manfredi a Foggia, fino ad un ristorante del centro storico della città dove avrebbe cenato. Appena l’uomo è sceso dalla sua auto i rapinatori lo hanno minacciato: le grida di aiuto del gioielliere hanno attirato l’attenzione del titolare del ristorante che è uscito cercando di aiutare la vittima. I rapinatori per fuggire hanno sparato tre colpi di pistola calibro 7.65: proiettili che sono finiti nella carrozzeria di alcune auto in sosta e sulla vetrina del ristorante. Nel corso delle indagini e attraverso i filmati del servizio di video sorveglianza della gioielleria, le attenzioni si erano subito concentrate sui due soggetti. In particolare alcuni giorni dopo il tentato sequestro, Iannoli è stato arrestato per una rapina messa a segno a Vieste: al momento dell’arresto il ragazzo indossava un pantalone con una striscia gialla. Stesso indumento che aveva uno dei ragazzi filmati all’interno della gioielleria. Inoltre Iannoli ha tatuato sul collo un piccolo gnomo: tatuaggio che si vede anche nelle riprese del servizio di video sorveglianza.