Menu Chiudi

Emergenza frane e invaso Piano dei Limiti, Pepe commenta vertice al Ministero Affari Regionali

"La sfida dell’ammodernamento infrastrutturale della Capitanata è la priorità politica dell’Amministrazione provinciale. Su questo fronte stiamo investendo energie e stiamo costruendo una rete di relazioni e collaborazioni utili a mettere il territorio nella condizione di interloquire in modo proficuo con tutti i livelli istituzionali in grado di offrire un sostegno concreto alle nostre idee". E’ il commento di Antonio Pepe, presidente della Provincia di Foggia, all’esito del vertice tenutosi a Roma presso gli uffici del Ministero per gli Affari Regionali. All’incontro con i tecnici del Ministero guidato da Raffaele Fitto, oltre al presidente della Provincia, hanno partecipato l’assessore provinciale ai Lavori Pubblici, Domenico Farina; il Coordinatore dell’Area Tecnica della Provincia di Foggia, Potito Belgioioso; il senatore Carmelo Morra, già presidente della Comunità Montana dei Monti Dauni Meridionali e sindaco di Monteleone di Puglia. "Al Ministero per gli Affari Regionali – spiega il presidente Pepe – avevamo già consegnato una corposa documentazione contenente non solo opzioni strategiche ma veri e propri progetti in grado di rientrare organicamente nella filosofia del Piano per il Sud varato dal governo nazionale. Con i dirigenti ministeriali abbiamo avuto un lungo e cordiale colloquio, nel corso del quale sono state gettate le basi per la definizione delle modalità di collaborazione operativa. E’ questo un ulteriore passaggio della sinergia istituzionale che la Provincia ha applicato all’interno della Pianificazione Strategica di Area Vasta e nella composizione del ‘pacchetto’ degli interventi infrastrutturali strategici della Capitanata realizzata in collaborazione con il Comune di Foggia e consegnata nei giorni scorsi al governo regionale". Tra le tante questioni analizzate nel corso della riunione, la possibilità di attivare forme di finanziamento da destinare all’emergenza frane che interessa il territorio provinciale e la riapertura della discussione sui fondi necessari per la realizzazione dell’invaso di Piano dei Limiti. "Si tratta di due ambiti di fondamentale rilievo nel contesto generale del fabbisogno infrastrutturale della provincia di Foggia – sottolinea l’assessore Farina -. Il nostro obiettivo è infatti quello di riuscire a sfruttare tutti i canali di finanziamento disponibili: da quelli regionali a quelli nazionali con una particolare attenzione anche alle possibilità offerte dalla programmazione comunitaria. Vogliamo percorrere ciascuna di queste strade, consapevoli di avere un valore aggiunto nel nostro parco progetti che, in questo caso specifico, appare in perfetta sintonia con le finalità del Piano per il Sud. L’attenzione per l’emergenza frane, inoltre, assume per noi una valenza significati!
va, così abbiamo sintetizzato in modo puntuale nel report consegnato al Ministero, nel quale sono indicate le circa 2000 frane presenti in Capitanata con la relativa descrizione del loro grado di pericolosità. Un lavoro che è parte della più ampia lotta al dissesto idrogeologico del territorio ed elemento fondamentale affinchè il piano di manutenzione stradale che abbiamo messo in campo possa dispiegare i suoi effetti. Siamo altresì fiduciosi che la disponibilità che ci è stata manifestata possa riaprire positivamente anche la partita relativa alla realizzazione della diga di Piano dei Limiti". "All’interno delle azioni che abbiamo proposto al Ministero con riferimento alla lotta alle frane – aggiunge il senatore Carmelo Morra – particolare rilievo merita la richiesta di finanziamento per la sistemazione dei versanti collinari, anello centrale dell’attività di prevenzione degli smottamenti e progetto già candidato all’ottenimento di fondi da parte della Comunità Montana da me presieduta. Siamo oggi in presenza di un momento di grande sintonia istituzionale che dobbiamo cogliere, dando una organicità ed una complementarietà ad ogni proposta avanzata. Oggi il Piano Sud del governo ci offre la possibilità di trovare un punto di riferimento reale, anche in termini finanziari, per i nostri progetti e le nostre proposte e siamo certi che il Ministero per gli Affari Regionali saprà destinare a queste richieste la giusta e doverosa attenzione".