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Il centrodestra ritrova i numeri per governare la Provincia

Con l’ingresso dell’Unione di Capitanata in giunta viene consolidata la coalizione. La nuova mappa dei partiti.

 

Con la super delega al bilancio e alla programmazione affidata a Matteo Cannerozzi (Unione di Capitanata), il centrodestra al governo di Palazzo Dogana non ha soltanto «puntellato» la giunta, ma allargato la coalizione che ora può contare su numeri decisamente più significativi, a meno di qualche ripensamento da parte di qualche esponente del centrodestra. Con il presidente Pepe in evidente difficoltà (in Consiglio si è spesso e volentieri ricorso alla seconda convocazione oppure al soccorso addirittura di esponenti della minoranza di centrosinistra) quest’operazione consente ora allo stesso Pepe di poter affrontare qualsiasi ostacolo con meno apprensione. Il ritorno degli uomini ex Udc ora Unione di Capitanata, infatti, ha portato in dote a Pepe i numeri per avere una coalizione meno vulnerabile. Ed eccola dunque la nuova mappa del Consiglio comunale. Il centrodestra conta su 19 voti su 30, ed in più ha pure quello del presidente Pepe. La coalizione ha 10 consiglieri in quota Pdl (De Monte, De Vita, Dotoli, La Torre Giuseppe, La Torre Paolo, Masciulli, Moscarella Mongiello Potenza e Santaniello), ben tre dell’Unione di Capitanata (Pellegrino, Bonfitto e Guerrera subentrato temporaneamente a Marinacci), uno ciascuno per Fli (Gaeta), Lista Pepe federata con Udc (D’Anelli), Api (Cusenza non è nel centrodestra ma neanche col centrosinistra), Destra (Iannantuoni), Popolari per il sud (Di Paola), Puglia Prima di Tutto (Ruo). Questi ultimi due voti, Di Paola e Ruo, potrebbero essere ballerini ma al momento non si registrano fuori uscite dalla maggioranza. L’opposizione conta su 11 consiglieri: 7 del Pd (Angelillis, Balzano, Campo, Clemente, Pezzano, Prencipe e Sgarra) ed uno ciascuno Idv (Colia), Sel (Tavaglione), PS (Nigro) e Indipendenti (Augello).