Sulle barche sipontine impegnati oltre 700 lavoratori. Il sindacato: «Il settore è in crisi, intervenga la Regione».
«Estendere ai pescatori la cassa integrazione in deroga». E’ quanto richiede la Flai Cgil alla Regione Puglia per sostenere direttamente gli oltre 700 lavoratori della marineria di Manfredonia, a cui vanno aggiunti gli altri operatori dell’indotto. Il settore, infatti, è in ginocchio e dall’inizio dell’anno è praticamente bloccato. «L’assenza ad oggi – denuncia Giuseppe De Leonardis, segretario generale della Flai Puglia – di ammortizzatori sociali in grado di garantire un minimo di copertura economica determinata dalla mancata emanazione del decreto ministeriale, nonostante le reiterate sollecitazioni delle parti sociali ci spinge oggi a chiedere che si provveda, da parte dell’assessorato al Lavoro della Regione Puglia, ad emanare una delibera di estensione al settore della pesca degli ammortizzatori in deroga. Siamo preoccupati che questa colpevole inerzia possa determinare una risposta esasperata che negli anni passati la città di Manfredonia ha già conosciuto. Ci auguriamo che prevalga il senso di responsabilità da parte delle istituzioni e non si abbandonino i lavoratori».