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Crisi pesca a Manfredonia, Flai insiste su Cig in deroga

Si continua a trascinare senza esiti positivi la vertenza del comparto della pesca di Manfredonia, non conosciamo l’esito e gli sviluppi dell’incontro tenutosi in Prefettura a cui senza comprenderne le ragioni le Organizzazioni sindacali non sono state invitate. Ci preme evidenziare che seppur con notevole ritardo il comparto sarà costretto a confrontarsi con un processo di riorganizzazione che riguarderà i paini di gestione delle risorse ittiche e la relativa riorganizzazione della flotta, il tutto richiederà l’impegno dei diversi attori istituzionali, il Ministero dell’Agricoltura, l’Assessorato regionale il Comune di Manfredonia e ci auguriamo con il coinvolgimento pieno delle organizzazioni sindacali e imprenditoriali che continuano a registrare ritardi nella riorganizzazione del settore e nella formazione del personale.
Un processo di queste dimensioni va accompagnato da risorse finanziarie e sicuramente e determinerà periodi di inattività produttiva che deve essere supportata da ammortizzatori sociali per la copertura economica dei periodi di mancata attività lavorativa.
E’ per queste ragioni che abbiamo chiesto al Ministero dell’Agricoltura di emanare un decreto per la copertura a partire dal 1 gennaio del periodo di inattività con la CIG in deroga, ed è per le stesse ragioni che abbiamo chiesto all’Assessorato al Lavoro della Regione Puglia di sopperire al ritardo del Governo con un intervento autonomo della CIG in deroga nella disponibilità della Regione