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Casa e rumore interno

Rumore e vibrazioni che recano disturbo al vicinato si suddividono in servizi che funzionano in modo continuo (la rubinetteria, gli impianti di riscaldamento, gli impianti di condizionamento, gli impianti di aerazione e servizi che funzionano in modo discontinuo (gli ascensori, gli scarichi idraulici, i bagni, i servizi igienici).

La rumorosità prodotta dagli impianti tecnologici, secondo le normative vigenti, non deve superare i 25 dB (decibel) per quelli a funzionamento continuo e 35 dB per i servizi a funzionamento discontinuo.
Gli apparecchi domestici che producono rumori o vibrazioni dovrebbero essere azionati solo nelle ore consentite e nei limiti previsti dalle vigenti norme in materia.
Nelle abitazioni, potranno esser usati apparecchi che producano rumore o vibrazioni di limitata entità e tali da non arrecare disturbo al vicinato.
L’uso di strumenti musicali e simili può provocare gravi disagi ai condomini e pertanto deve essere sempre moderato in modo da non recare molestia ai vicini.
Nelle ore notturne generalmente non vengono tollerati rumori di livello tale da determinare, nell’interno delle abitazioni, sia a finestre aperte che chiuse, rumore superiore a 3 dB rispetto ai rumori di fondo della zona. (Per rumori di fondo si intende la rumorosità dovuta alla normale attività del nucleo abitato ove avviene la misurazione).

Franco Di Cosmo