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I riflettori sull’emergenza del lavoro e sul Piano Straordinario regionale

Il confronto tenutosi a Foggia il 25 febbraio sul Piano Straordinario per il Lavoro in Puglia tra attori istituzionali e sociali del territorio di primo piano, ha avuto come eloquente cornice una grande partecipazione di cittadini di tutti i Comuni della Provincia. Ancora più significativo è stato il fatto che a gremire la sala del Tribunale di Palazzo Dogana siano stati soprattutto i giovani e le donne. Questo conferma l’esigenza di affermare e rilanciare il valore e la centralità del diritto al lavoro, presupposto indispensabile per migliorare la qualità della vita e le condizioni sociali. In Capitanata è particolarmente necessario che la rappresentazione concreta dei bisogni della gente comune e del territorio, avvenga su un terreno di responsabilità e di coesione da parte delle Istituzioni ai diversi livelli, dei corpi sociali intermedi e del mondo della conoscenza. Proprio quello che l’Associazione "Lavoro & Welfare" ha inteso realizzare nell’iniziativa sul Piano regionale del lavoro e che continuerà a fare affrontando i temi dello sviluppo e delle politiche sociali. In riferimento alle azioni che anche in provincia di Foggia saranno attivate sin dai prossimi mesi con il Piano Straordinario, le considerazioni e gli impegni che hanno infine accomunato l’Assessore Elena Gentile e quindi il Governo regionale, la Provincia rappresentata dall’Assessore al Lavoro Leonardo Lallo, gli Enti locali comunali il cui ruolo si è evidenziato con le indicazioni del Sindaco di Foggia Gianni Mongelli, il mondo universitario con il contributo del Prof. Vincenzo Bavaro, le parti sociali presenti con le voci autorevoli del Presidente di Confindustria Pino Di Carlo e del Segretario Generale della CISL Puglia Giulio Colecchia, sono diretti principalmente a: – sostenere, negli interventi finanziari programmati, una formazione e dei percorsi di ingresso al lavoro integrati e capaci di determinare vere prospettive occupazionali per i destinatari delle misure del Piano; – attivare una funzione virtuosa da parte delle imprese del territorio, sostenute ma non cooptate in ruoli e responsabilità dalla pubblica amministrazione; – legare le singole misure progettuali e le risorse del Piano alle priorità del territorio e del suo sviluppo produttivo e sociale. "Lavoro & Welfare seguirà con attenzione le fasi operative del Piano e le sue ricadute nel territorio, continuando nell’azione di coinvolgimento e di informazione", affermano il Coordinatore Provinciale Salvatore Castrignano, il Coordinatore Regionale Peppino Soricaro e il Segretario nazionale Giovanni Battafarano. Raccogliendo le istanze di partecipazione e di coinvolgimento pervenute, l’Associazione articolerà la sua presenza e la sua iniziativa organizzandosi con propri riferimenti nei Comuni della Provincia, perseguendo così l’obiettivo di contribuire alla formazione e di favorire l’impegno politico e sociale dei giovani e di quanti anche in Capitanata avvertono l’esigenza di una stagione di cambiamento, di crescita e di rinnovamento.