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Sarà ritoccato il Piano Casa accolti i rilievi dei Comuni

Il Piano Casa regionale sarà modificato come suggerito dall’Anci (l’associazione dei Comuni) e dal partenariato socio economico. L’intesa con l’assessora all’Urbanistica Barbanente, è stata raggiunta.  Queste le modifiche: il piano è esteso anche a edifici plurifamiliari, il concetto di «contiguità»
degli immobili potrà essere sia in senso orizzontale che verticale, il tetto massimo di cubatura degli edifici oggetto di ampliamento sarà elevato fino a 1500 metri cubi, l’incremento volumetrico potrà arrivare fino a 300 metri cubi (erano 200) purché si rispetti il protocollo Itaca 2 sul risparmio energetico, la volumetria destinata a residenza viene ridotta dal 75 al 50 per cento nel caso di fabbricato oggetto di demolizione e ricostruzione, non sarà necessario riaccatastare gli immobili oggetto di intervento (basterà dimostrare l’avvenuto accatastamento prima del deposito dell’istanza), slitta a fine 2011 il termine ultimo per la presentazione della domanda, sarà limitata la verifica sismica alla porzione ampliata dell’edificio solo quando essa, pur contigua, sia nettamente separata, infine monetizzazione delle aree di parcheggio per gli interventi in cui non sia possibile realizzarli.