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Ordinanza Comune di Vico del Gargano per la tutela della pubblica e privata incolumità

VISTA la nota del Corpo Forestale dello Stato – Coordinamento Territoriale per l’Ambiente di Monte Sant’Angelo pervenuta al protocollo di questo Comune in data 10 Febbraio 2011 con la quale è stata segnalata la presenza sul territorio comunale di pozzi e/o vasche di raccolta acque piovane non adeguatamente protette da recinzioni, che possono rappresentare un pericolo per la incolumità delle persone e della fauna in ambito del Parco Nazionale del Gargano; VISTA la nota dell’Ufficio Territoriale del Governo di Foggia pervenuta al protocollo di questo Comune in data 22 febbraio 2011 con la quale è stato raccomandato ai Sindaci dei Comuni di Peschici, Vieste e Vico del Gargano di adottare gli atti di rispettiva competenza, necessari alla tutela della pubblica e privata incolumità;

VISTO che da una individuazione cartografica eseguita dall’Ufficio Tecnico Comunale dei siti ove sono ubicati i pozzi segnalati dal Coordinamento Territoriale per l’Ambiente di Monte Sant’Angelo è emerso che la maggior parte di detti pozzi ricadono su territori catastalmente in ditta alla Regione Puglia;

CONSIDERATO inoltre che sul territorio comunale sono presenti strutture edilizie ormai in disuso, in istato di abbandono e in precarie condizioni statiche ed igienico sanitarie, per le quali vi è urgente bisogno di interventi di messa in sicurezza;

CONSIDERATO che recenti notizie di cronaca impongono una riflessione di carattere generale sulle situazioni di potenziale rischio, sulla mancanza di segnaletica di pericolo, nonché di mancato controllo, monitoraggio e della necessaria messa in sicurezza di pozzi, cisterne, cavità sotterranee, casolari abbandonati etc.

RITENUTO opportuno, in applicazione al principio della prevenzione, sensibilizzare tutti i proprietari ed i possessori a qualsiasi titolo di strutture in istato precario, compresi gli immobili situati nel Centro Storico di Vico, a provvedere a quanto necessario per prevenire situazioni di pericolo e di rischio per i cittadini con l’eliminazione immediata delle cause, tramite la realizzazione di opere provvisionali atte a garantire la salvaguardia della pubblica e privata incolumità;

RAVVISATA la necessità, in caso di inottemperanza, di attivare le procedure di carattere straordinario ed urgente previste dall’art. 54 del D. Lgs. n. 267/2000 finalizzate alla rimozione, in tempi brevi, delle situazioni di immediato pericolo;

Visti gl’artt. 50-comma 5) e 54-comma 4), del Testo Unico degli Enti Locali – D. Lgs. n. 267 del 18.08.2000, nel testo vigente;

Viste le disposizioni impartite dal D. Lgs. n.81 del 09/04/2008;

Visti gli artt. 40, 673 e 677 del Codice Penale; Visti gli artt. 1130 e 1135 del Codice Civile;

Visto il Regolamento Edilizio Comunale;

ORDINA

-)è fatto divieto ai proprietari, detentori e possessori a qualsiasi titolo di strutture edilizie in disuso, in istato di abbandono e/o precarie condizioni statiche e igienico sanitarie e di altre strutture private (pozzi, cisterne, cavità sotterranee, casolari abbandonati etc.), compresi gli immobili situati nel Centro Storico di Vico, di lasciare incustodito l’ingresso, ovvero di consentire l’accesso a chiunque.

-) è fatto obbligo a gli stessi di garantire adeguati livelli di manutenzione, conservazione e vigilanza, dotando i suddetti manufatti di solide strutture di protezione e/o di chiusura o di copertura ovvero di parapetti e/o di recinzioni atte ad impedire l’accesso, nonché realizzare tutte le opere provvisionali necessarie a garantire la salvaguardia della pubblica e privata incolumità, mettendo in opera apposite segnalazioni di pericolo.

-) è fatto divieto a chiunque d’introdursi in immobili abbandonati, in istato di precarie condizioni statiche ed igienico sanitarie nonché in altre strutture o terreni privati ove insistono (pozzi, cisterne, cavità sotterranee, casolari abbandonati etc.).

-) è fatto obbligo ai proprietari, detentori e possessori a qualsiasi titolo di strutture o terreni sui quali insistono accessi a (pozzi, cisterne, cavità sotterranee, casolari abbandonati etc.), e di edifici in istato di abbandono in potenziali condizioni di pericolo sia per precarie condizioni statiche che igienico sanitarie di segnalarne la presenta al Comando di Polizia Municipale e/o all’Ufficio Tecnico Comunale, indicando altresì le misure di messa in sicurezza del sito adottate ed asseverate da un tecnico abilitato all’esercizio della professione;
AVVERTE

i soggetti direttamente interessati, che in caso d’inosservanza delle prescrizioni della presente ordinanza saranno passibili delle sanzioni previste dall’art. 650 Codice Penale ove il fatto non costituisca più grave reato.

DISPONE

L’invio del presente provvedimento:

-) all’Ufficio Territoriale del Governo di Foggia; -) al Corpo Forestale dello Stato – Coordinamento Territoriale per l’Ambiente, via Marcisi s.n. -71037 Monte Sant’Angelo (FG),

-) al Comando della Stazione dei Carabinieri di Vico del Gargano;

-) al Comando Provinciale dei VV.FF.;

La notifica del presente provvedimento:

-) al Comando di Polizia Municipale =SEDE=; -) all’Ufficio Tecnico Comunale =SEDE=
Le Forze dell’Ordine sono incaricate di verificarne l’ottemperanza; La notifica per pubblica affissione; La pubblicazione all’Albo Pretorio e sul sito web:www.comune.vicodelgargano.fg.it

Dalla residenza municipale, addì 8 marzo 2011

IL SINDACO
Luigi Damiani