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Puglia/ Sono 13 mila gli ulivi monumentali protetti

I risultati delle rivelazione affidata al Corpo Forestale in base ai requisiti fissati dalla legge regionale.

 

Sono 13.072 gli ulivi monumentali in Puglia. L’elenco approvato dalla giunta regionale, arriva a quattro anni dalla legge che bloccò il commercio di ulivi che emigravano Oltrepò per imbellettare giardini e ville.
Tante 13.072, si direbbe. Non molte, in realtà perché in tutta la regione, ci sono sessanta milioni
di piante. Una percentuale bassa, dunque, che si concentra soprattutto nel Salento, con qualche macchia nella parte meridionale della provincia di Bari, tra Polignano e Monopoli, e sul Gargano.
La rilevazione è stata fatta dal Corpo forestale dello stato sulla base della legge che attribuiva la patente di ulivo monumentale a piante che avessero un tronco di almeno un metro di diametro
misurato a quasi un metro e mezzo d’altezza o una particolare forma scultorea o che fossero adiacenti a beni di interesse storico artistico, architettonico e così via. L’elenco sarà pubblicato sul Bollettino ufficiale. Da quella data i proprietari avranno trenta giorni per opporsi
alla classificazione. Dopo, quando l’elenco diventerà definitivo, «gli uliveti monumentali — dice la legge pugliese — sono automaticamente sottoposti a vincolo paesaggistico in quanto assimilati a beni diffusi del paesaggio e come tali devono essere individuati negli strumenti urbanistici comunali». Abbatterli, spiantarli, venderli diventerà impossibile. Sempre che non si voglia
incorrere in sanzioni che possono arrivare fino a 25Omila euro. In compenso, chi sta per diventare proprietario di un ulivo monumentale potrà utilizzare la menzione speciale “Olio extravergine
degli ulivi secolari di Puglia” ed avrà una corsia preferenziale nei finanziamenti regionali, nazionali e comunitari.