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Rodi/ Convegno legalità (1)

Il Gargano zona ad alto rischio, la necessità di mantenere i tribunali. Russo : « Certezza della pena e riforma giustizia . … nodi di una nuova legalità».     Il convegno sul tema della legalità tenutosi a Rodi Garganico, è stato uno di quei momenti in cui temi di stringente attualità, che sembrano non appartenérci, ci piovono addosso come una cascata di acqua gelida. Concetti come legalità, libertà e rispetto delle regole richiamati più volte hanno avuto l’effetto di un campanello d’allarme alle orecchie di una comunità locale poco attenta.
Un Gargano che sembra vivere in un mondo di sogni, che non vede (o non vuole vedere) che la realtà che è ben altra. La denuncia del Procuratore della Repubblica di Lucera, Domenico Seccia ha smosso, come suol dirsi acque stagnanti. Sul tema della legalità si è soffermato il Procuratore dell’Repubblica di Foggia, Vincenzo Russo, per il quale il “concetto di legalità si deve coniugare con quello di libertà”, sottolineando che, in una società civile, è indispensabile che i rapporti fra tutte le sue “espressioni” siano sempre più improntati al massimo rispetto”. Un passaggio il Procuratore l’ha dedicato al tema della riforma della giustizia. Russo ha spiegato che “Storture da correggere ce ne sono, tra le quali quella della certezza della pena, ma una riforma che non tendi a snellire la macchina giudiziaria non può essere valutata positivamente ai fini della qualità dell’azione giudiziaria”. Il Procuratore ha accennato anche alla Costituzione, ricordando che proprio nei principi contenuti nella “Carta costituzionale” si trovano le ragioni fondanti del nostro sistema democratico essendo ben definite le regole alle quali ogni cittadino deve guardare con la consapevolezza che è propria di una società solidale. In sintesi – ha concluso. Russo
– le regole devono, sempre, essere vicine agli interessi veri di tutti i cittadini, senza distinzione alcuna”. Il sindaco di Rodi Garganico, Carmine D’Anelli, riprendendo quanto denunciato dal procuratore della repubblica di Lucera, Domenico Seccia, si è detto certo che le comunità garganiche hanno le risorse per reagire, con determinazione, agli attacchi che vengono da organizzazioni malavitose, grazie anche alle Istituzioni locali che continueranno ad essere baluardi di legalità a cui guardare con fiducia”. Incisivi gli interventi di Giuseppe Agnusdei (Presidente ordine avvocati di Lucera) e di Alfredo Ricucci (Presidente. associazione avvocati garganici) per i quali il momento che si sta attraversando non è dei più facili. Scendendo nel particolare, Ricucci ha sottolineato che è indispensabile il rispetto delle regole e che queste non vanno cambiate in corso d’opera”. Alfredo Ricucci, proprio richiamandosi alla denuncia del procuratore Seccia, non ha fatto che ribadire che, essendoci sul Gargano un problema di legalità, è indispensabile che vengano mantenuti tutti quegli “Istituti di legalità”, come il Tribunale.

–    Francesco Mastropaolo